ASCOLI PICENO – Al via gli aumenti sul trasporto urbano. La notizia, che aveva indignato le sigle sindacali, si unisce alla replica della Regione Marche che riteneva gli aumenti non obbligatori. Per il sindaco di Ascoli Guido Castelli la vicenda è una vera e propria imposizione della Regione e commenta: “abbiamo cercato di mitigare la stangata di Ceriscioli“.
LA DELIBERA REGIONALE – Con delibera di Giunta Regionale n. 702 del 28 Agosto 2015, la Regione Marche ai sensi dell’art. 24 della Legge 45/98 ha approvato le nuove tariffe dei servizi di trasporto pubblico locale valide a decorrere dal 01/09/2015. La suddetta delibera prevede un adeguamento del prezzo dei biglietti di corsa semplice e degli abbonamenti dei servizi di Trasporto Pubblico Locale su gomma nella misura del 10% per le prime 9 fasce chilometriche rispetto a quelle fino ad oggi in vigore.
TARIFFE IN AUMENTO – “Come ho già avuto modo di sottolineare si tratta di una e vera e propria stangata che si aggiunge ad un analogo incremento disposto dalla Regione appena due anni fa. – commenta Castelli – Nonostante i contatti avuti con la società Start Plus, l’Amministrazione Comunale ha scelto di procedere ad una serie di rimodulazioni dell’offerta di trasporto cosi da mitigare l’impatto connesso all’aumento”.
LE NOVITA’ – Cambiano, dunque, le tariffe sia per i biglietti che per gli abbonamenti. Relativamente al trasporto urbano di Ascoli Piceno, la fascia interessata è quella del biglietto di corsa semplice (da classe distanza 0,1 – 6 km a validità oraria) con incremento tariffario da 1,15 a 1,25 euro. Tra le novità anche la sostituzione del biglietto biorario con il biglietto andata e ritorno, l’eliminazione della suddivisione della città in 6 zone prevedendo l’istituzione di un’unica zona, la previsione di tipologie di abbonamenti speciali ridotti sia mensili che annuali per anziani oltre i 65 anni (abbonamento argento) e per donne (abbonamento rosa) non validi però per le ore di punta (07:00/09:00 – 12:00/14:00). Sarà possibile, inoltre, acquistare carnet di 10 biglietti al costo di 11,50 euro (invece di € 12,50) prevedendo sconti per più acquisti in famiglia.
Tipologia titolo di viaggio | Tariffa 2013 | Tipologia titolo di viaggio | Tariffa 2015 |
biglietto di corsa semplice | € 1,15 | biglietto orario validità 60 min | € 1,25 |
biglietto biorario | € 1,50 | biglietto andata e ritorno | € 2,00 |
biglietto 24 ore | € 4,00 | biglietto giornaliero | € 4,00 |
abbonamento settimanale | € 10 | biglietto settimanale | € 11,30 |
abbonamento mensile – una zona | € 27,6 | non previsto | |
abbonamento mensile – intera rete | € 40 | abbonamento mensile – intera rete | € 34 |
abbonamento annuale – una zona | € 276 | non previsto | |
abbonamento annuale – intera rete | € 400 | abbonamento annuale – intera rete | € 340 |
abbonamento mensile stud. – una zona | € 27,60 | non previsto | |
abbonamento annuale stud. – una zona | € 193,20 | non previsto | |
abbonamento mensile studenti – intera rete | € 40 | abbonamento mensile studenti – intera rete | € 32 |
abbonamento annuale studenti – intera rete | € 400 | abbonamento annuale ordinario | € 224 |
non previsto | abbonamento mensile argento di morbida | € 25 | |
non previsto | abbonamento annuale argento di morbida | € 240 | |
non previsto | abbonamento mensile rosa di morbida | € 28 | |
non previsto | abbonamento annuale rosa di morbida | € 270 |
LA POLEMICA – “Le tariffe del trasporto pubblico locale potranno essere aumentate fino ad un massimo del 10% a discrezione dei Comuni. Non c’è alcun obbligo e ogni polemica a riguardo è strumentale”. Con queste parole la vicepresidente regionale Anna Casini mette a tacere ogni polemica relativa alla delibera del 28 agosto.