Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Un prezioso dipinto di Nicola Monti, la suggestiva Torre dei Longobardi e la Pinacoteca Civica di piazza Arringo. Sono questi i tre tesori su cui punta l’Arengo in materia di “Art Bonus”. A spiegare ed illustrare in cosa consta il nuovo progetto voluto dal Ministro Franceschini per la tutela e lo sviluppo del patrimonio culturale e il rilancio del turismo, è arrivata in città il sottosegretario Francesca Barracciu. Ascoli, insieme a Prato, Mantova e Parma, è stata scelta come meta per la diffusione di quello che si configura come un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. “Siamo tutti mecenati” è lo slogan scelto per promuovere Art Bonus.

 I COMMENTI – “Abbiamo deciso di proporre tre progetti su cui vorrei invitare non solo imprenditori e soggetti facoltosi ma tutta la città, basta spendere anche un euro. – ha detto il sindaco Castelli – Il primo, e più piccolo, è il restauro della pala del Monti custodita nella chiesa di San Francesco, il secondo è il ripristino della Torre dei Longobardi al fine di renderla visitabile. Ma il più importante è la riqualificazione della Pinacoteca nella zona non ancora riallestita secondo i criteri luminotecnici di restauro utilizzati per la prima parte”. “Sono sorpresa dalla concentrazione di beni ed attività culturali, Ascoli è una città che merita attenzione particolare e sono qui proprio per testimoniare la vicinanza del Ministero in tal senso. Noto una grande sensibilità verso il patrimonio che non vale assolutamente la definizione di ‘destinazione turistica minore'” ha esordito Barracciu nel suo intervento volto nella seconda parte a sottolineare le peculiarità di Art Bonus. «Uno strumento fondamentale per tutelare e dare slancio non solo ai monumenti ma anche alle attività culturali» ha aggiunto ricordando che chi effettua erogazioni in denaro per il sostegno della cultura e dello spettacolo potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50% delle erogazioni effettuate nel 2016.

Oltre a Barracciu e Castelli, nell’incontro avvenuto nel pomeriggio presso il foyer del Ventidio Basso, c’erano Stefano Papetti (direttore dei Musei Civici), Carolina Botti (direttore centrale della Arcus, società partecipata del Ministero) e Gino Sabatini (presidente Camera di Commercio).

TAG: , , , , ,