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ANCONA – Il consigliere regionale Piero Celani, relatore del Piano regionale di promozione turistica 2016/2018, ha proposto tre emendamenti accolti all’unanimità. Gli emendamenti accolti della II Commissione riguardano tre direttrici decisamente importanti per la nostra regione e il nostro territorio: il sostegno e la rivitalizzazione delle nostre aree interne e dei nostri parchi, il sostegno alle rievocazioni storiche e il turismo spirituale.

“Il Piano – dice Celani – forse era troppo generale e poco innovativo ma ora diventa un buon riferimento per la redazione di quello annuale dove lo scoglio più grosso saranno le risorse di competenza regionale. Siamo riusciti, dopo una attenta riflessione – ha concluso Celani –a portare i dovuti correttivi affinché il Piano interagisse con tutti gli asset strategici della nostra regione. I nostri parchi e riserve naturali occupano circa il 10% della superficie regionale e rappresentano una voce importantissima per quei Comuni che ricadono in queste aree e dove si registrano arrivi di turisti pari a circa il 40% del totale regionale. Ma, secondo uno studio commissionato ad una società inglese – sottolinea Celani – le prospettive future indicherebbero uno sviluppo del turismo del benessere e quello di crociera. Occorreva quindi intervenire per cercare di contenere questa tendenza. Per questo ho voluto inserire un emendamento  finalizzato al turismo scolastico, puntando sull’aspetto didattico/formativo, nella convinzione che la promozione delle nostre aree interne passa anche attraverso i giovani. Ecco quindi la promozione del turismo scolastico inteso come occasione di contatto del giovane con la natura, quale risorsa del suo “vivere” e, quindi, come momento di arricchimento conoscitivo, culturale, umano e professionale”.

“Nel Piano – commenta Celani – erano stati inseriti i “Percorsi della spiritualità” con Loreto ed altre importanti punti di riferimento religiosi. Ma mancava un tassello. Era stato omesso un riferimento, secondo me, importantissimo: San Giacomo della Marca. Questo nostro grande viaggiatore e predicatore, fondatore di conventi nell’Europa centrale, il Santo che costruì basiliche e realizzò biblioteche ponendosi come una sorta di precursore dell’associazionismo cattolico. Ora anche S. Giacomo della Marca  è contemplato nel Piano di promozione turistica regionale, con i suoi percorsi della predicazione. Infine, le rievocazioni storiche, un punto importantissimo per la promozione della nostra regione e del nostro territorio. Eppure erano state completamente dimenticate mentre ora figurano come integrazione alla voce città d’arte” Si aprono così delle concrete possibilità di sostegno economico e promozionale anche per la nostra Quintana, rievocazione leader in campo nazionale”.

 

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