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ANCONA – Nelle Marche la popolazione scolastica è di 24.948 unità che vive in 159 edifici scolastici di cui il 67,3% è stata costruito prima del 1974, anno dell’entrata in vigore della normativa antisismica. Il 28, 85% degli edifici scolastici necessita di interventi urgenti di manutenzione e il 49,1% insiste in aree a rischio sismico. Questo è quanto emerge della XVI edizione di Ecosistema Scuola, l’indagine annuale di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi scolastici a cui hanno risposto i comuni di Macerata, Ancona e Ascoli Piceno. Il Comune di Pesaro ha inviato dati incompleti e quello di Fermo non ha risposto.

IL REPORT – “Bene gli investimenti stanziati dalla Regione Marche per l’edilizia scolastica che ci auguriamo siano l’avvio di un percorso integrato per la valorizzazione di tutto il sistema, dall’edilizia alla qualità formativa. – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Ripartiamo dalla scuola come straordinario luogo di aggregazione dove innovare, costruire nuova consapevolezza e coltivare la speranza per il futuro. Le strutture vanno riqualificate non più sull’onda dell’emergenza ma con attenzione al benessere degli studenti e dei lavoratori, alla funzionalità della didattica e all’implicito valore educativo di strutture sicure e funzionali. La buona scuola deve partire prima di tutto da qui”.

LA CLASSIFICA – Nella graduatoria nazionale degli 82 comuni che hanno risposto all’indagine, Macerata si classifica 12°, seguita da Ancona al 32° posto e Ascoli Piceno al 73°. Nella graduatoria nazionale delle buone pratiche Macerata si posiziona 17°, Ascoli Piceno 36° e Ancona 38°. Tutti i comuni marchigiani che hanno risposto al questionario hanno effettuato il monitoraggio dell’amianto che risulta assente mentre nessun monitoraggio è stato realizzato per rilevare la presenza di radon. Per quello che riguarda le scuole superiori, hanno risposto i comuni di Ancona, Pesaro e Macerata. Ad Ancona sono presenti edifici costruiti secondo criteri di bioedilizia, a Pesaro gli istituti superiori hanno tutte le certificazioni di sicurezza e messa a norma anche se una scuola su quattro è a rischio ambientale per la presenza di industrie tra 1 e 5km. In 3 istituti superiori sui 10 di Macerata sono presenti impianti fotovoltaici e 1 impianto di geotermia.