Le investigazioni private sono attività d’indagine che possono essere effettuate da professionisti abilitati, con l’obiettivo di venire incontro alle richieste di aziende o singole persone che richiedono l’esecuzione di queste operazioni con l’obiettivo di tutelare il proprio business o il patrimonio personale.
Investigatore privato: qualche informazione sulla figura – Le investigazioni private vengono svolte da un professionista che è in possesso dell’apposita licenza di investigatore privato. La legge italiana è caratterizzata da una precisa regolamentazione in merito, che prevede prima di tutto la distinzione tra investigatore titolare, un professionista che deve essere in possesso della laurea in giurisprudenza, psicologia forense, scienze dell’investigazione o economia, e investigatore dipendente, figura professionale per la quale è invece sufficiente il diploma.
Investigazioni differenze: ecco cosa sapere – Le investigazioni private sono regolamentate da diversi testi legislativi, il più rilevante dei quali è senza dubbio il Decreto Ministeriale n° 269 del 1 dicembre 2010. In questo testo è possibile trovare la distinzione tra investigazioni in ambito privato, richieste come già specificato da una singola persona spesso per ottimizzare una sua tutela in sede giudiziaria (si tratta di una prassi molto frequente nelle cause per divorzi), e investigazioni aziendali, che possono essere richieste da varie tipologia di società con l’obiettivo sempre di tutelare i propri diritti in sede giudiziaria, accertando eventuali casi di infedeltà da parte di dipendenti, oppure informandosi su casi di contraffazione di prodotti o furto di brevetti.
Esistono anche le investigazioni in ambito commerciale, che vengono richieste dal titolare di un esercizio per accertare la causa di eventuali ammanchi in magazzino, e le indagini inerenti l’ambito assicurativo, che hanno lo scopo di accertare l’effettiva dinamica di incidenti stradali o domestici e la presenza di frodi da parte dei titolari di un contratto di polizza.
