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ASCOLI PICENO – Il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica della qualità della vita. La provincia di Ascoli Piceno è scesa al 42esimo posto con 484 punti raggiunti sulla base degli indicatori per reddito, lavoro, innovazione, ambiente, servizi, sicurezza, cultura, tempo libero e altri, aggiornati in gran parte al 2015 e in qualche caso a ottobre 2016.

LA PRIMA E L’ULTIMA – Prima nella classifica Aosta, ultima invece Vibo Valentia alla posizione 110. Il capoluogo del Nord raggiunge per la terza volta in 27 anni di indagine il primato (le precedenti nel 1993 e nel 2008) e svetta come la “migliore”, forte soprattutto delle performance nei capitoli relativi all’economia, alla demografia e all’ordine pubblico. Triplo risultato negativo per la provincia del Mezzogiorno (ultima già nel 1997 e nel 2005). 

LA PERFORMANCE ASCOLANA – Per la provincia di Ascoli Piceno le performance positive sono state riscontrate in fatto di affari, lavoro e innovazione (629 punti). Sopra la media i risultati in fatto di demografia, famiglia e integrazione (589), ambiente, servizi e welfare (568), reddito, risparmi e consumi (536). Punteggio scarso, invece per i capitoli giustizia, sicurezza e reati (255) e cultura, tempo libero e partecipazione (328).

NETTO PEGGIORAMENTO – Solo l’anno scorso la provincia di Ascoli Piceno poteva vantarsi di un 21esimo posto con un punteggio di 540 e ritenere migliorate le condizioni sulla qualità della vita rispetto al 2014 dove la provincia era alla 25esima posizione, quest’anno non è così, anzi. Nel 2016 la nostra zona perde troppi posti in classifica. Nella nostra regione è andata meglio a Macerata (23esimo posto) e Ancona (28esimo posto), peggio Pesaro Urbino (43esimo posto) e Fermo (62esimo posto). L’unica provincia a salire migliorare la sua posizione in classifica quella anconetana.

 

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