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La prima stagione vera e propria non uscirà prima di Novembre, ma già da Settembre è disponibile la 1×01.

Spin-off ufficiale della serie tv più vista d’America, Young Sheldon narra i primi passi in ambito accademico di un giovanissimo Sheldon Cooper.

Ambientato chiaramente nel Texas, la serie vede come protagonisti, oltre al nostro genietto, la madre Mary fervente cristiana molto attaccata al figlio, il padre George, amante del football e della birra, e i due fratelli.

Grazie a Big Bang Theory siamo ben informati sulla sua travagliata adolescenza texana (il suo aneddoto più famoso riguarda la visita medica che la madre gli fece fare per capire a cosa fosse dovuta la sua stranezza: “mia madre mi ha fatto fare dei test”).

Recensione della prima puntata

«Quando ho capito che con i treni potevo dimostrare la prima legge di Newton, mi sono sentito come Neil Armstrong sulla Luna. Solo e felice». A parlare è Sheldon Cooper il quale vuole mostrarci attraverso la voce narrante di Jim Parson di quando era un bambino di nove anni con il papillon, la brillantina sui capelli e una passione smodata per l’istruzione.

Ha appesi in cameretta i poster di Stephen Hawking e Albert Einstein; s’infila un paio di guanti di lana a tavola per non entrare in contatto con le mani, a suo dire, sporche e piene di germi, del fratello e del padre e accompagna la mamma in chiesa solo perché «non credo in Dio, ma credo nella mamma». La sua mostruosa intelligenza è fuori discussione ed è per questo che, anziché frequentare la quarta elementare, viene immediatamente ammesso alla prima superiore, nella stessa classe del fratello più grande. Da lì incominceranno i guai: mette in discussione le credenziali dei suoi insegnanti, ha da ridire sull’abbigliamento dei suoi compagni e sulla loro igiene personale, ma riesce nel contempo a mostrare innate capacità musicali ma senza degnare di attenzione questo campo perché “i musicisti si drogano”.

Una prima puntata interessante che getta molta carne al fuoco, a cominciare dal difficile rapporto che il bambino ha con il padre, un coach di football fallito che non capisce perché suo figlio scelga di studiare anziché giocare a football.

Il pubblico americano ha apprezzato i tentativi e il lavoro svolto: erano 17 milioni e 200mila gli spettatori sintonizzati davanti alla prima puntata (il debutto di Big Bang Theory è stato seguito da 17 milioni e 600mila). Un vero e proprio record che dal 2 novembre (quando The Young Sheldon trasmetterà le restanti puntate) dovrà riuscire a mantenere.

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