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Il vizio del fumo può arrecare gravi danni alla nostra salute. In particolar modo malattie gravi all’apparato respiratorio e ai polmoni. Questo è più o meno noto a tutti. Ma in quanti, negli ultimi anni, si sono posti la domanda sul come smettere di fumare.

Un grande aiuto, nell’ultimo periodo, è arrivato dalle sigarette elettroniche, ottime per cominciare a smettere di fumare. La domanda, però, è d’obbligo: è meglio fumare le sigarette elettroniche o le sigarette classiche?

Secondo uno studio le ragioni principali che spingono un fumatore di sigarette tradizionali a scegliere di passare a quelle elettroniche sono principalmente quattro: l’impatto sulla salute, il fatto di essere utili per smettere di fumare, la presenza o meno di divieti di utilizzarle nei luoghi pubblici e il prezzo.

Chiaramente le sigarette classiche hanno ancora un grande appeal grazie anche alla gestualità, che è diventata nel tempo un vero e proprio rituale, talvolta scaramantico, altre anti stress. Senza dimenticare il fattore nicotina che, come tutti sappiamo, crea dipendenza ed è per questo che è difficile smettere di fumare. Con le sigarette classiche, però, si va incontro a gravi patologie derivanti dal fumo come il tumore ai polmoni.

Le sigarette elettroniche

Sul mercato esistono diversi tipi di sigarette elettroniche, dalle più sottili alle più grandi, tutte accomunate dal vapore sprigionato e dai vari profumi e aromi disponibili. Il vizio, quindi, resta, anche e soprattutto a causa del fattore della nicotina, presente nei liquidi da “svapare” nella sigaretta elettronica.

Con le e-cig, però, si può ridurre gradualmente l’immissione della nicotina, con dosi a scalare, a seconda del liquido che si utilizza, fino ad arrivare a liquidi senza nicotina per poi, ultimo passaggio, smettere completamente di fumare.

Prima di comprarla, però è bene assicurarsi che si tratti di un prodotto sicuro e quindi a marchio CE. Le e-cig, a differenza delle sigarette o dei sigari, non producono combustione, ma sono composte di una batteria e di un atomizzatore. Molto importante è quest’ultimo “pezzo” che permette di fatto la svampata. Tra i più conosciuti, ad esempio, ci sono gli atomizzatori bottom feeder. Le e-cig funzionano attraverso l’evaporazione di un e – liquid a base di acqua, glicole propilenico, glicerolo, aromi ed eventualmente nicotina. Quando il fumo viene aspirato se ne trae la sensazione, anche visiva, di fumare, per poi espirare ed espellere il vapore inalato, proprio come quando si fuma.

A differenza delle sigarette l’aroma lo si può scegliere tra milioni di varianti, come per le dosi di nicotina che possono essere diminuite giorno dopo giorno. Gli aromi sono disponibili in commercio grazie ad alcune aziende che hanno deciso di investire tanto su questo nuovo modello di fumo. Non a caso sul web ci sono tanti portali dedicati agli “svapatori” ed al mondo della sigaretta elettronica.

Insomma, quello che è certo è che con le e-cig è possibile cominciare a smettere di fumare e dire così addio definitivamente alle sigarette classiche. Stando alle ultime ricerche, inoltre, le sigarette elettroniche non arrecherebbero danni alla nostra salute, a differenza delle sigarette classiche e dei sigari, che sono gravemente nocivi.

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