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Una volta la scelta del lavandino del bagno era quasi obbligata perché bisognava abbinarlo al resto dei sanitari. Oggi tuttavia non è più così, questo ambiente ha attirato l’attenzione dei designer e le tipologie si sono moltiplicate, così anche le forme e i materiali.

Sul mercato odierno ci sono tanti tipi di lavabo dal forte impatto estetico, eleganti e di tendenza. Trovare la soluzione migliore per la propria stanza da bagno può tuttavia non essere sempre semplice, i modelli, i materiali e le tipologie infatti sono innumerevoli.

Per effettuare una scelta efficace del lavabo bagno vanno valutati lo spazio a disposizione, le esigenze pratiche, il budget, lo stile dell’arredamento adottato nella casa e, non meno importante, i propri gusti personali (il lavabo deve pur sempre piacere).

Tipologie di lavabo

Oggi sul mercato ci sono essenzialmente le seguenti tipologie:

  • lavabi a colonna tradizionale: la vasca (classica o moderna) appoggia su una colonna, che a sua volta è poggiata al pavimento. Questo tipo di lavabo si monta facilmente e ha prezzi contenuti, anche se è più difficile da pulire, è soggetto all’accumulo di polvere e necessita di un mobile di contorno per appoggiare cose. Quando la vasca e lo scarico sono contenuti nel mobile si parla di lavabo integrato.
  • Lavabo da appoggio: molto di moda, ma non particolarmente pratico, è sostanzialmente una vasca appoggiata su un piano, che si sviluppa intorno al lavandino in un mobile, di solito a mensole, aperto o chiuso da sportelli.
  • Lavabi sospesi: privi di uno sviluppo verticale importante, questi lavabi sono moderni ed eleganti come i catini da appoggio, ma pratici come il lavandino classico a colonna. Questo modello è molto diffuso perché facile da pulire, da abbinare e rende l’ambiente respirabile e luminoso.

Lavabi sospesi: i più diffusi

I lavabi sospesi, come anticipato, sono modelli molto diffusi oggi perché si adattano a diversi ambienti e in base a come si accompagnano (mobili e complementi), alle linee e ai materiali che hanno assumono caratteri diversi. La scelta per questa tipologia è molto ampia, sia nei colori, che nelle linee e nei materiali. Molto in voga sono per esempio quelli con un design essenziale, minimal chic o quelli shabby chic.

Un ruolo importante nei lavabi sospesi ce l’hanno la rubinetteria e il sifone. Se una volta il sifone era sempre lo stesso e semplice, oggi lo troviamo in varie forme e cromature, proprio alla luce della crescente diffusione di questa tipologia di lavabi.

Il lavabo sospeso è facile da pulire perché è attaccato al muro: le tubature sono nascoste e c’è solo il sifone posizionato nella parte inferiore, ma quasi invisibile. La semplicità di questo genere di lavandini fa si che siano facilmente abbinabili ai sanitari.

L’unico problema che si può riscontrare in questo genere di lavabo è il ridotto spazio di appoggio, ma di norma lo si accompagna con un tavolo o un mobiletto altrettanto essenziale, che grazie allo spazio libero può anche essere messo sotto alla vasca.

Grazie alla sua semplicità e allo scarso ingombro che comporta, questa tipologia si adatta anche a stanze piccole e poco illuminate. Il fatto di avere molto spazio libero intorno fa sì che questi lavabi siano in grado di rendere l’ambiente, in generale, più luminoso e respirabile.