Articolo
Testo articolo principale

La domanda è: per cosa utilizzate YouTube? Oltre il 91 per cento degli utenti italiani usa questa piattaforma per guardare video musicali e ascoltare musica. E’ quindi normale ritenere che la creazione di YouTube Music sia stata la risposta a un bisogno inespresso degli utenti.

Dopo una breve sperimentazione, il 18 giugno YouTube ha lanciato anche in Italia questo nuovo servizio.

Disponibile in ben 17 paesi del mondo, questo servizio è deciso a diventare la piattaforma più usata per l’ascolto di musica digitale. Si pone come diretto rivale dell’ormai noto Spotify. Primo fra i tanti servizi di streaming musicale on demand con i suoi 75 milioni di abbonati.

Youtube Music e Youtube Music Premium, i costi

Ed è proprio da Spotify che la nuova piattaforma prende molti spunti. Offrendo anche lei una versione gratuita con interruzioni pubblicitarie e una versione Premium senza alcuna interruzione. YouTube Music Premium a soli 9,99 euro al mese permette di ascoltare musica senza interruzioni e anche scaricare il proprio brano preferito, ma non è tutto.

Infatti con questa modalità a pagamento è possibile avere anche l’opzione di background listening. Questa funzione permette di continuare ad ascoltare il brano anche tenendo l’app in secondo piano mentre si fa altro sul proprio telefono. Finora non disponibile, è stata una grande richiesta da parte degli utenti per avere una fruizione più fluida dei contenuti musicali e non.

Con il primo abbonamento i primi tre mesi sono gratuiti. E’ possibile scaricare l’app sia in versione Web, Android che iOs. In quest’ultimo caso però la versione a pagamento subisce un incremento di prezzo e passa dai 9,99 ai 12,99 euro.

L’unica soluzione per evitare il rincaro causato dalla percentuale applicata ad Apple è fare l’operazione tramite un altro dispositivo o direttamente sul sito web

Contenuti di Qualità in Quantità

Non tutto però è come sembra, la nuova piattaforma offre delle aggiunte rispetto ai suoi diretti rivali Apple, Tim, Amazon, Tidal e Spotify. Promette infatti di creare un servizio e contenuti di qualità, aggiungendo funzioni utili all’utente per attuare una fruizione a 360°.

Compresi nella sua offerta infatti ci sono playlist e tracce audio. Ma parte integrate di YouTube Music e punta di diamante di YouTube stesso sono i video musicali. Al contrario di Spotify, la nuova piattaforma non li metterà da parte anzi li farà diventare parte integrante dell’esperienza. Aggiungendo alla selezione oltre ai video ufficiali anche remix, live e addirittura cover approvate dalle varie case discografiche.

Per il momento alcune aggiunte non sono ancora internazionali. Infatti gli svedesi ,oltre a poter ascoltare musica e creare playlist di preferiti, possono anche avere informazioni sui concerti e sapere dove poter acquistare i biglietti.

Inoltre, il colosso detenuto da Google non poteva che avere come punto di forza l’avanzato motore di ricerca. Avendo dalla sua anche tutte le funzioni avanzate di Google, YouTube Music ci permetterà di avere una vasta scelta di titoli e riuscire a trovare un brano anche se non si conosce il titolo ma solo le parole.

Infine, ci saranno playlist personalizzate nella homepage in base al tipo di musica che più ascoltiamo. O anche la possibilità di collegare e utilzzare l’app su una qualsiasi SmartTv – tramite collegamento Chromecast.

Se volete rimanere aggiornati iscrivetevi al canale YouTube Music.

TAG: , , , ,