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Trovatore Ascoli Piceno: si apre con Giuseppe Verdi la stagione lirica 2018/2019 del teatro Ventidio Basso della città di Ascoli Piceno, una rappresentazione che viene portata in città grazie alla neonata Fondazione Lirica delle Marche presieduta da Igor Giostra, con la direzione di Luciano Messi e la direzione artistica di Alessio Vlad e coinvolge i teatri di Fano, Fermo e Ascoli Piceno.

L’opera è una nuova produzione che vede la presenza sia dell’Orchestra Filarmonica delle Marche sia del Coro del Teatro Ventidio Basso dirette dal maestro Sebastiano Rolli e la regia dell’artista emergente Valentina Carrasco, giovane di origini argentine.

A presentare l’opera il sindaco Guido Castelli, il quale sottolinea che “Promuovere il melodramma attraverso la Fondazione Lirica delle Marche è una scelta strategica e sistemica che vuol fare della lirica un punto centrale della tradizione culturale della città”. “L’investimento non è ne banale ne scontato e di certo c’è la volontà di continuare”.

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Trovatore Ascoli Piceno, lo spettacolo

Dunque, sabato 6 Ottobre alle ore 20:30 il sipario si aprirà sulle note di quella che può definirsi l’ultima opera romantica e di belcanto di Verdi, tratta dalla tragedia “El Trovador” di Antonio Garcia Gutierrez e dal Libretto di Salvatore Cammarano.

Fratellanza, odio e ricerca introspettiva, ma anche emarginazione sono i temi che si snodano attorno la vicenda del Trovatore, che in spagnolo indica un poeta, artista ed in sostanza un “cantastorie” che la Carrasco attualizza e fa diventare un giornalista, che in Italia nel periodo fascista cerca di raccontare il suo tempo, combattendo contro la censura.

Dunque si mutua molto da quella che è la storia d’Italia ed anche dalla tradizione cinematografica del nostro paese, difatti gli allestimenti ed i costumi saranno ispirati ai film di De Sica dell’immediato dopoguerra. La Beltrami, che interpreterà Azucena, indosserà un vestito identico a quello di Sophia Loren nella Ciociara.     

Ciò, a detta della Carrasco, perché “attualizzare” un’opera vuol dire avvicinarla alla gente ed al vissuto di tutti noi, alla nostra tradizione storica e culturale.

Gli altri appuntamenti della Rete Lirica delle Marche

Oltre ad Ascoli Piceno, l’opera sarà anche sabato 13 Ottobre a Fano, al Teatro della Fortuna e poi sabato 20 Ottobre a Fermo, al Teatro dell’Aquila.

Tutti gli appuntamenti saranno preceduti da una rappresentazione per estratti dell’opera, pensata come una guida all’ascolto e dedicata ai giovani delle scuole aderenti al progetto “Lirica per le scuole”, che ad Ascoli si svolgerà al teatro del Filarmonici giovedì 4 Ottobre alle ore 17.

Focus centrale sulla figura di Azucena: “straordinaria figura di una donna emarginata”.

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