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Qualità della vita 2018: Ascoli Piceno, con un salto di ben 16 posizioni, si piazza al 16° posto in tutta Italia per la qualità della vita. Un risultato niente male per la provincia ascolana, secondo la classifica stilata da Italia Oggi, in collaborazione con La Sapienza di Roma. Assieme ad Ascoli, tra le prime 20 province italiane ci sono anche Ancona e Macerata, rispettivamente al 12° posto e al 19°.

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Qualità della vita 2018, come vanno le Marche

Dunque, ben 3 province marchigiane si piazzano nella Top 20 in Italia per qualità della vita, con Ancona che mette a segno il migliore risultato, piazzandosi al 12° posto e guadagnando ben 5 posizioni; al 16° posto la provincia di Ascoli Piceno con un balzo di 16 posizioni e Macerata è alla 19° posizione, guadagnando addirittura 21 posti.

Meno bene la provincia di Pesaro e Urbino che è al 35° posto, salendo di sole 3 posizioni rispetto al 2017. Maglia nera per la provincia di Fermo al 56° posto, ovvero a metà della classifica nazionale, dopo essere scivolata verso il basso di ben 27 posizioni.

In ogni caso, comunque, nelle Marche si vive piuttosto bene. Per 4 province su 5 la qualità della vita è “buona”, solo per Fermo è “accettabile”.

La classifica è stata stilata tenendo conto di 9 parametri: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. Gli indicatori presi in considerazione sono stati 84. Al primo posto la provincia di Bolzano seguita da Trento e Belluno. In fondo Napoli, Catania, Vibo Valentia.

Qualità della vita Ascoli, cosa va bene e cosa va male

Entriamo nel dettaglio della classifica di Italia Oggi per la provincia di Ascoli Piceno. Come dicevamo, la nostra provincia fa un bel salto in avanti di 16 posizioni e si piazza saldamente al 16° posto a livello nazionale, niente male quindi.

Per la dimensione affari e lavoro le Marche con Ascoli Piceno, che rispetto allo scorso anno guadagna 34 posizioni ed è all’11° posto in Italia.

Bene anche la dimensione ambientale, che premia le iniziative per la ecosostenibilità da parte delle amministrazioni locali. In testa ci sono ben 3 province marchigiane e Ascoli è al 12° posto.

La dimensione della criminalità premia ancora Ascoli, che è al 16° posto in Italia, guadagnando 5 posizioni rispetto al 2017 e confermandosi una provincia tra le più sicure in tutto il territorio nazionale.

Ma vediamo ora cosa va male per la provincia ascolana.

Per la dimensione della popolazione, a livello quantitativo, Ascoli sprofonda al 77° posto in Italia, contro il 65° del 2017. Segnale, quindi, che la popolazione si contrae nella nostra provincia.

Non brilliamo nemmeno per il sistema salute, dove Ascoli occupa il 43° posto in Italia, pur guadagnando moltissime posizioni rispetto all’anno precedente (80°).

Anche con il tempo libero non ce la caviamo meglio: Ascoli Piceno è al 50° posto.

Infine, per il tenore di vita siamo al 67° posto, mentre nel 2017 eravamo al 78°. 

La classifica in Italia della qualità della vita 2018

La classifica sulla qualità della vita 2018 tiene conto di 9 parametri:

  1. affari e lavoro,
  2. ambiente,
  3. criminalità,
  4. disagio sociale e personale,
  5. popolazione,
  6. servizi finanziari e scolastici,
  7. sistema salute,
  8. tempo libero,
  9. tenore di vita.

Al primo posto in Italia c’è la provincia di Bolzano, dietro ci sono Trento e Belluno.

La classifica si chiude con 3 province meridionali: Napoli, Catania, Vibo Valentia.

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