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Sei punti nelle ultime quattro partite e la zona rossa lontana 4 lunghezze. L’Ascoli di Vivarini sta vivendo un momento buono, anche se con qualche rimpianto per delle vittorie mancate, soprattutto in casa contro Foggia (sfumata al 95’) e Livorno e vuole continuare quantomeno a muovere la classifica. La partita, però, sembra quasi proibitiva, perché sarà ospite di un Verona che ha conquistato 4 vittorie nelle ultime 5 partite ed è in piena corsa per la promozione diretta in Serie A.

Vivarini ha convocato per la sfida 24 calciatori, con il fondamentale recupero del portiere Lanni, autore di una grandissima partita nell’ultimo scontro in trasferta al Bentegodi. Era il 13 marzo 2017, circa 2 anni fa, quando l’Ascoli, allora allenato da Aglietti, strappò un punto al Verona di Pecchia che sarebbe andato poi nella massima serie a fine anno, con un rigore parato da Lanni a Romulo. Indisponibile, invece, Valentini, che non riesce a recuperare dal problema alla spalla.

La squadra di Vivarini vorrebbe evitare un finale di campionato al cardiopalma, cercando di allontanarsi quanto più possibile anche dalla posizione che porta ai playout, in questo momento occupata dal Venezia con 27 punti. Farlo contro il Verona, ovviamente, sarà clamorosamente difficile, visto il livello di forma dimostrato dagli scaligeri.

Difatti, nelle ultime cinque partite in casa, gli scaligeri non hanno mai perso, ma hanno pareggiato con Cosenza e Crotone, un buon biglietto da visita per l’Ascoli che nelle ultime 3 trasferte ha collezionato 5 punti, vincendo a Cremona lo scorso 23 febbraio grazie alla rete di Rosseti.

Un trend comunque positivo, ma di fronte gli uomini allenati da mister Vivarini avranno una squadra che vuole assolutamente i 3 punti per provare, quantomeno per una notte, a superare in classifica in Palermo – che avrà 2 partite in meno – e ad andare a -2 dal Brescia capolista.

Quote scommesse nettamente sbilanciate dalla parte del Verona di Fabio Grosso, la vittoria scaligera viene data a 1.8, mentre l’exploit dei bianconeri a 5. Tale differenza è frutto non solo dello stato di forma dell’Hellas, ma anche dei precedenti nettamente a favore del club scaligero.

Nello specifico quando gioca in casa, il Verona non ha mai perso contro Ascoli negli ultimi 9 incontri, oltre ad aver perso solo una gara nelle 13 partite disputate sinora nel campionato cadetto 2018-2019.

Per gli uomini di Vivarini serve una prova di carattere per contrastare la cabala e uscire con dei punti del Bentegodi. Una vittoria o un pareggio sarebbero estremamente utili per allontanarsi dalla zona a rischio e recuperare i punti persi in maniera immeritata nelle ultime giornate di campionato.

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