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Elezioni 2019: durante una conferenza stampa, che si è svota nel Caffè Meletti, il Commissario Provinciale della Lega di Ascoli Piceno, Andrea Maria Antonini, e il Segretario Cittadino Lega Ascoli, Roberto Maravalli, hanno tracciato un bilancio relativo ai risultati delle recenti Elezioni amministrative ed europee, che si sono svolte domenica 26 giugno ad Ascoli Piceno e nei Comuni della Provincia. E’ stato, inoltre, annunciato che il Ministro degli Interni Matteo Salvini tornerà ad Ascoli Piceno, nella mattinata di mercoledì 5 giugno.

Elezioni 2019: le parole degli esponenti ascolani della Lega, Antonini e Maravalli

Il Commissario Provinciale della Lega ascolana, Andrea Maria Antonini, ha esordito facendo un riferimento alle Regionali del 2020, per eleggere il prossimo Governatore delle Marche: “Nella Regione Marche, i vertici della Lega hanno nominato il Commissario Paolo Arrigoni, il quale cercherà di portare la Lega regionale al Congresso e si occuperà della situazione relativa alle Regionali. L’obiettivo, per il Centrodestra, sarà quello di conquistare le ‘Regioni rosse’, come Marche e Umbria. Ad Ascoli, si stanno creando delle situazioni particolari, come il fatto che non sia stata presentata la lista di Forza Italia alle Comunali; il caso di Ascoli Piceno potrebbe costituire un ‘laboratorio politico’ di una coalizione formata solo da Lega e Fratelli d’Italia, in vista delle Regionali. Inoltre, ivertici nazionali e regionali di Forza Italia (come Tajani e Regoli) si sono schierati con Piero Celani, venendo meno all’accordo nazionale”.

Riguardo le Elezioni europee, Antonini ha elencato i dati favorevoli al Carroccio nella Provincia di Ascoli: “Nella ‘rossa’ Offida, la Lega ha ottenuto il 33.33%, che è stata la percentuale più bassa ottenuta dal partito in un Comune della Provincia di Ascoli. Nel complesso, la Lega il primo schieramento nei 33 Comuni della Provincia (le percentuali più elevate sono il 57.5% di Palmiano, il 57.2% di Montemonaco, il 53% di Acquasanta Terme, il 51.2% di Comunanza). In Provincia di Ascoli, la Lega ha ottenuto, in media, il 38% dei voti (qualche punto sopra la media nazionale del 34%). Se ad Ascoli (Provincia più a Sud delle Marche) è avvenuto questo, significa che la Lega è diventata un partito nazionale, non più solo del Nord Italia. Ad Ascoli, a livello comunale abbiamo oltre 200 iscritti, mentre a livello provinciale hanno aderito circa 480 persone. Abbiamo ottenuto buoni risultati, considerando anche il fatto che non abbiamo ancora una sede in città”.

In seguito, Andrea Maria Antonini si è soffermato su un altro capitolo politico, quello relativo alle Elezioni amministrative: “Nella precedente legislatura delle Comunali, avevamo consiglieri comunali di altri partiti, che poi sono diventati leghisti. Quest’anno, invece, abbiamo eletto 21 consiglieri comunali in Provincia di Ascoli, tutti iscritti alla Lega. Sono stati eletti 2 Sindaci iscritti al partito: Daniel Matricardi a Montalto delle Marche e Lucio Porrà a Montefiore dell’Aso. Per vincere qualsiasi tipo di elezione, è fondamentale lavorare sul territorio a livello politico.

Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto alle Comunali di Ascoli, con l’8.7% siamo il primo gruppo della coalizione di Marco Fioravanti. Anche se la percentuale mi interessa relativamente, dato che conta di più l’incidenza numerica dei consiglieri comunali; in caso di vittoria, potremmo ottenere 5 consiglieri totali, che potrebbero diventare 7-8 in caso di surroga degli assessori. La lista della Lega è forte, si è formata nonostante le difficoltà; è anche formata da gente nuova, perchè il rinnovamento deve essere attuato soprattutto con i fatti (l’unico nostro candidato con esperienza politica è Nico Stallone). Il Ministro Salvini tornerà in città mercoledì e parteciperà ad una ‘festa nazional-popolare’, durante la quale pronuncerà un discorso alla cittadinanza.

Ci auguriamo di portare Fioravanti alla vittoria, ma la sfida principale sarà quella di motivare gli elettori della coalizione, in modo da farli tornare alle urne. Riguardo le dinamiche relative al ballottaggio, forse potremmo ottenere alcuni voti dai 5Stelle (i quali hanno lasciato libertà di scelta all’elettorato), mentre non credo che gli elettori del Pd e quelli di Nardini possano votare la nostra coalizione. La mia sensazione è che, per il ballottaggio, venga registrata una bassa affluenza di votanti. Il ballottaggio non è un voto a favore di qualcuno, ma è un voto contro il candidato che risulta meno simpatico; gli elettori sceglieranno la persona che li convincerà, piuttosto che le forze politiche di cui è espressione”.

Il Segretario Cittadino Lega Ascoli, Roberto Maravalli, ha dichiarato: “C’è stata un’anomalia di Forza Italia, che non ha rispettato il patto nazionale per la scelta del candidato di Centrodestra alle Comunali. Ascoli è una delle poche città in cui si tiene un ballottaggio tra due coalizioni di Centrodestra, a causa della scelta forzista. Ora Forza Italia dovrà decidere cosa fare, se schierarsi a fianco della Lega o se prendere altre strade”.

Elezioni 2019: il programma della visita di Salvini ad Ascoli

Il Ministro degli Interni e Segretario della Lega, Matteo Salvini, tornerà ad Ascoli mercoledì 5 giugno. Probabilmente, Salvini verrà sia in veste di Ministro (per presenziare alla Festa dell’Arma dei Carabinieri), sia per sostenere il candidato sindaco Fioravanti. Per questo, il programma potrebbe subìre delle variazioni, a seconda della durata degli appuntamenti previsti.

-Ore 10,30: visita del Ministro Salvini al mercato di Via Recanati (Porta Maggiore);

-Ore 11,30: visita al mercato di Piazza Arringo.

-In seguito, visita alla Caserma dell’Arma dei Carabinieri.

-Ore 12,30-13 (circa): rinfresco al Chiostro di San Francesco (“Piazza della Verdura”) con la presenza del Ministro, il quale terrà un discorso. Musica dal vivo, birra, porchetta. Ingresso gratuito.

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