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Ballottaggio Ascoli: la lista civica formata da giovani ascolani “Fuori dal Tunnel”, una delle principali novità di questa campagna elettorale per le Comunali 2019, non appoggerà nessuno dei due candidati in lizza per la carica di Sindaco di Ascoli, ovvero Piero Celani e Marco Fioravanti. Comunque, lo schieramento intende lasciare libertà di voto ai suoi elettori, per il ballottaggio di domenica 9 giugno.

Lo ha annunciato, durante una conferenza stampa che si è svolta presso la Libreria “Rinascita”, il leader e candidato sindaco della lista civica “Fuori dal Tunnel”, Alberto Di Mattia. Erano presenti all’incontro anche i candidati Matteo Alberti, Gianlorenzo Di Fabio e Daniele Poli.

Ballottaggio Ascoli: Fuori dal Tunnel non appoggerà nessuno dei due candidati

Alberto Di Mattia si è dichiarato soddisfatto, per il risultato raggiunto al Primo turno delle Comunali: “Siamo consapevoli di aver fatto tutto il possibile, per far conoscere le nostre proposte per la città. Ringrazio tutti i candidati della nostra lista, chi ci ha votato e quelli che ci hanno aiutato ad andare avanti. Non siamo appoggiati da apparati economici o poteri forti, ma andiamo avanti solo con le nostre forze. Per quanto riguarda i voti ottenuti, sono stati quelli di chi ha scelto, secondo coscienza, di aderire al nostro progetto.

La nostra forza non è generata dalle persone schierate nelle liste dei candidati al ballottaggio, le quali da 20 anni non cambiano idea; ma è derivante dal fatto che il primo partito presente ad Ascoli, sia quello di coloro che non sono andati a votare, i quali sono circa il 27.46% (pari a 12.000 persone). Siamo certi che i nostri sostenitori non ci vedrebbero bene, in quella ‘Babele’ di gregari e ‘portatori d’acqua’, nella quale ci saremmo persi, qualora avessimo aderito alle proposte di uno dei due candidati al ballottaggio.

Poi, Di Mattia ha dedicato un passaggio del suo intervento a Fioravanti e Celani, i due sfidanti nel ballottaggio di domenica: “Le proposte che ci hanno fatto, sono state quasi goliardiche e non rispecchiano la visione che abbiamo di noi stessi; hanno dimostrato, ancora una volta, di pensare ancora a noi giovani come a coloro che pensano solo al divertimento. Ma quello che davvero ci interessa, è portare avanti, con convinzione e azioni concrete, il nostro progetto per il reale cambiamento della città. Se molti cittadini hanno dato fiducia a chi ha già governato la città negli ultimi 20 anni, significa che la gran parte dell’elettorato è connivente con gli amministratori che hanno guidato la città nel passato”.

Alberto Di Mattia ha concluso il suo intervento con un augurio per la città: “Non potevamo permetterci il lusso di tradire il nostro elettorato, modificando le nostre posizioni espresse in campagna elettorale. Noi ci siamo candidati perchè vogliamo proporre idee nuove per la città, non per ripicca verso qualcuno. Comunque, non possiamo fare altro che augurare un grande ‘in bocca al lupo’ alla città di Ascoli Piceno”.

Daniele Poli ha dichiarato: “Le 438 persone che ci hanno votato, sono quelle che hanno permesso di portare avanti questa nostra avventura in modo positivo. Penso che ci abbiano votato in modo libero e incondizionato, come prevede la Costituzione. Entrambe le parti che sono al ballottaggio si sono avvicinate a noi, ma non abbiamo ritenuto appropriati il metodo e l’approccio con cui i due candidati si sono rivolti a noi”.

Queste le parole di Gianlorenzo Di Fabio: “Pur avendo poca esperienza in campo politico, abbiamo cercato di convincere l’elettorato attraverso nuove proposte per la città, tra le quali c’è il progetto di una ‘Università di Digital marketing’. Inoltre, è necessario incentivare i cittadini ascolani a rimanere in città, per trovare un lavoro e formare una famiglia”.

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