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Iniziativa nata dall’amore e dalla passione per la danza contemporanea, torna per la seconda volta in città, a settembre, la Rassegna Internazionale”Ritratti d’artista – percorsi danzati“.

Ritratti d’artista: l’amore per il contemporaneo

La manifestazione “Ritratti d’artista” nasce dalla collaborazione tra Maria Rita Salvi dell’Associazione Being in Motion, Maria Angela Pespani dello Studio Aira e Federica Zeppilli di Articolate. Il suo scopo è promuovere l’apertura verso forme di danza legate alla contemporaneità e alla sperimentazione, coinvolgendo direttamente il pubblico nelle varie performances ed instaurando un dialogo con i fruitori degli spettacoli, rompendo la suddivisione canonica tra palco e platea.

Tra le promotrici dell’iniziativa, Maria Angela Pespani si è dimostrata particolarmente entusiasta: “Oltre ad un festival di danza, vogliamo proporre un percorso all’interno di Ascoli. Per questo, abbiamo chiesto anche la collaborazione degli esercizi commerciali convenzionati con il gruppo WAP: vogliamo collegarci ad altre realtà del territorio e creare rete”. Non esclude, poi, un futuro ampliamento del festival, ipotizzando di trovare comuni dell’entroterra che possano accogliere gli spettacoli, con la possibilità di variare le residenze, o realizzando gemellaggi con festival stranieri di impronta simile.

“Un altro virtuoso esempio di profondo coinvolgimento del territorio e dei suoi talenti, di una città che ha un sostrato incline alla manifestazione artistica” ha commentato l’Assessore alla Cultura Donatella Ferretti

Ritratti d’artista, gli appuntamenti

Mentre la prima edizione di Ritratti d’artista era durata 2 giornate, quest’anno gli appuntamenti della rassegna si snoderanno per tutto il mese di settembre e si terranno tra il Forte Malatesta, S. Pietro in Castello e la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani.

Quest’anno gli ospiti sono 7. Sono tutti artisti e danzatori legati al territorio ma, per esempio, due di essi risiedono in maniera fissa all’estero, conferendo al festival un respiro internazionale e concedendo l’opportunità a chi è andato via di tornare e di esprimere la propria arte, anche se solo momentaneamente.

I primi appuntamenti si terranno tra 6, 7 ed 8 settembre presso la Chiesa di S. Pietro in Castello. Verranno proposti laboratori a tema, legati alle celebrazione del 750° anno dalla nascita di Cecco d’Ascoli, collegando così passato culturale della città e contemporaneità.

Nelle settimane successive, invece, al Forte Malatesta, verranno proposte tre residenze artistiche, sempre ispirate alla figura di Francesco Stabili, con durata 14/15 settembre, 16/22 e 23/29. Ogni domenica finale, alle 18:30, la residenza terminerà con uno spettacolo aperto al pubblico. Gli spettatori, inoltre, potranno visionare l’andamento delle prove visitando il Forte infrasettimanalmente.

I laboratori sono aperti a tutti coloro che vogliono sperimentare e mettersi in gioco; l’unica data pensata in modo particolare per i professionisti è quella della residenza di Giulio d’Anna, da lunedì 16 a domenica 22 settembre.

Infine, sabato 28 settembre, Federica Zeppilli presenta il suo libro “La maestra dei passi avanti” alla Sala dei Savi, un giallo ambientato in una scuola di danza.

Parallelamente, il fotografo Marco Biancucci realizzerà un percorso di ritratti sviluppato attraverso i vari eventi, destinato all’esposizione o alla pubblicazione.

La manifestazione è realizzata con il contributo della Fondazione Carisap ed inserita, oltre che all’interno della rassegna Ascoli celebra Cecco, tra le iniziative per il trentesimo anniversario del Laboratorio Minimo Teatro.

 

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