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Giornata Internazionale dei bambini scomparsi, il 25 maggio si celebra questa ricorrenza. L’idea di ricordare i bambini scomparsi nasce per ricordare Ethan Patz, bambino rapito in America, a New York, il 25 maggio 1979. Ethan, tuttavia, altro non è che il simbolo di tanti altri bambini purtroppo sottratti alle loro famiglie e, apparentemente, svaniti nel nulla. Nel 1979 anche nelle Marche scompare un minore, Sergio Isidori: il bambino, di 5 anni e mezzo, viveva a Villa Potenza, in provincia di Macerata, e sul suo caso non è mai stata fatta chiarezza.

La ricorrenza, allora, si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e di esprimere vicinanza ai cari degli scomparsi, invitando a denunciare eventuali irregolarità o stranezze notate. 

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Bambini scomparsi, la situazione in Italia e nelle Marche

Scopo della Giornata Internazionale dei bambini scomparsi è portare l’attenzione dell’opinione pubblica su un triste fenomeno, quello della scomparsa di bambini e minori. Non si tratta di casi così rari come si potrebbe pensare: per avere idea della portata del fenomeno, solo nelle Marche, negli ultimi 40 anni sono scomparse più di 700 persone.

Secondo la 22° relazione semestrale stilata dall’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse in Italia, dal 1 gennaio del 1974 al 31 dicembre 2019 le persone ancora da trovare sono 61.036, di cui 44.399 minorenni (solo 2.551 gli italiani, gli altri tutti stranieri).

Le persone sparite nelle Marche sono negli ultimi quaranta anni, nella precisione, 765 (228 in provincia di Ancona, 129 in provincia di Pesaro-Urbino, 169 in provincia di Macerata, 44 in provincia di Ascoli Piceno e solo 4 in provincia di Fermo).

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