Articolo
Testo articolo principale

Siamo pronti a un Ferragosto all’insegna della massima allerta in tutta Italia con il solo obiettivo (si spera) di contenere il numero di contagi da coronavirus.

Visti i numeri in forte aumenti degli ultimi giorni, si susseguono ordinanze e controlli dei sindaci delle località turistiche per scongiurare nuovi focolai magari causati dagli assembramenti di questa notte e di domani 15 agosto.

Ferragosto, governo pronto a chiudere feste e discoteche

Ed è notizia di questa mattina la linea dura da parte del governo, che si dice pronto a impugnare le ordinanze regionali che non impongono il rispetto del divieto di assembramento.

Un avvertimento partito dal ministro Francesco Boccia, che oggi stesso ribadirà ai governatori convocati per un nuovo confronto in vista di Ferragosto.

E qualora i presidenti dovessero tirare dritto sulla linea morbida, come annunciato ad esempio dallo stesso Ceriscioli, il governo potrebbe anche procedere con una nuova ordinanza di divieto assoluto.

Intanto si valuta di allungare ulteriormente la lista dei Paesi considerati a rischio, quelli cioè per cui è obbligatorio sottoporsi al tampone rientrati in Italia, pare che il ministro della Salute Speranza stia soltanto aspettando l’esito dei controlli richiesti per chi sta tornando  da Spagna, Croazia, Malta e Grecia.

Ferragosto nelle Marche, l’ordinanza di Ceriscioli

Per la Regione Marche, il presidente ha già firmato un nuovo decreto sulle discoteche, per confermare ancora l’apertura di insieme alle sale da ballo e locali assimilati nella Regione Marche.

Il provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta dell’11 giugno 2020 e già recepite nel precedente Decreto del Presidente della Giunta Regionale 203/2020, in cui veniva stabilita la riapertura delle discoteche dal 19 giugno secondo le norme di sicurezza previste.

Nelle motivazioni dell’atto si tiene conto che nella Regione Marche non si sono verificati casi di contagi da coronavirus da contatti in discoteca o sala da ballo o locali assimilati, e si conferma il monitoraggio costante della situazione dei contagi in particolar modo in questi luoghi di svago e divertimento al fine di prendere eventuali provvedimenti restrittivi qualora vi fosse un aumento significativo di contagi. Nel provvedimento si invitano anche le forze dell’ordine a far rispettare le linee guida regionali, in particolar modo per evitare assembramenti. 

Leggi anche: Coronavirus Marche aggiornamento: impennata dei contagi, ben 32

TAG: , ,