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L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, in collaborazione con Dei – Tipografia del Genio Civile, ha reso noto un vademecum dedicato alla prevenzione e alle precauzioni da adottare nei cantieri temporanei e mobili in questi mesi di allerta sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus. Il documento in questione include specifiche linee guida che si propongono come un ausilio per tutte le figure che sono coinvolte nella gestione della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, dai direttori dei lavori ai committenti, passando per i direttori tecnici e i datori di lavoro.

Perché un vademecum

La pubblicazione di un vademecum risponde alle richieste provenienti dal mondo dei professionisti tecnici e inoltrate ai diversi ordini professionali in conseguenze delle molteplici disposizioni normative che sono entrate in vigore per il contenimento del contagio. Come evidenziato dal DPCM 11 marzo 2020, in primis, è necessaria l’adozione di un protocollo di sicurezza anti-contagio. Il documento, poi, fornisce specifiche indicazioni a proposito delle misure che devono essere adottate per la mobilità del personale. Se è vero che il rispetto della distanza interpersonale di un metro è la fondamentale misura di contenimento che deve essere messa in pratica, è altrettanto vero che in alcuni contesti questa precauzione non può essere rispettata. Si prevede, in casi del genere, il ricorso ad adeguati strumenti di protezione, ferma restando l’esigenza di promuovere le operazioni di pulizia negli ambienti di lavoro.

I flussi informativi

Le imprese esecutrici e affidatarie sono tenute a comunicare ai lavoratori autonomi, ai propri fornitori e ai sub affidatari tutte le informazioni in materia, incluse le disposizioni relative alle misure di sicurezza presenti all’interno del vademecum, da recepire come integrative rispetto a ciò che è indicato nel PSC di cantiere, di cui rappresentano un aggiornamento. In pratica, le indicazioni che sono contenute nel documento, non vanno a sostituire ma ad aggiungersi a ciò che è già indicato dalle norme.

Gli spostamenti nei cantieri

Gli spostamenti delle persone sono permessi unicamente per ragioni di salute, in caso di necessità o per esigenze di lavoro che devono essere comprovate. Possono andare a lavoro tutti coloro che operano nei settori essenziali, ma chi ha più di 37.5 di febbre o ha sintomi da infezione respiratoria è invitato a rimanere a casa. Le comprovate esigenze lavorative che abilitano agli spostamenti, invece, devono essere autocertificate mediante i moduli previsti. Per quel che riguarda gli spostamenti tra regioni, è indispensabile – in base a ciò che è indicato dal vademecum – il monitoraggio del personale di cantiere. Ci sono, infatti, lavoratori fuori sede che operano a distanza dal Comune in cui risiedono.

A chi sono rivolte le indicazioni

Le indicazioni specifiche e molto precise che sono contenute in questo vademecum sono relative alle misure di sicurezza che devono essere messe in pratica nel corso dello spostamento con i mezzi di trasporto aziendali allo scopo di prevenire il contagio da Covid-19, ma si rivolgono anche ai progettisti, ai direttori di cantiere, ai committenti, ai capicantiere, ai responsabili dei lavori, agli addetti al primo soccorso e ai direttori dei lavori.

La raccolta delle dichiarazioni

Il consiglio per le imprese è quello di allestire un contenitore apposito, nell’ufficio di cantiere, che sia deputato alla raccolta e alla conservazione delle dichiarazioni di autocertificazione dei lavoratori che non possono fare a meno di spostarsi. La raccolta deve essere curata dal direttore tecnico di cantiere e dal datore di lavoro dell’impresa affidataria, mentre la conservazione sarà verificata dal CSE.

Per ulteriori informazioni

Sebbene queste indicazioni siano state fornite in una fase dell’emergenza diversa da quella attuale. Tenuto soprattutto conto della situazione degli ultimi giorni restano sicuramente utili quali misure di sicurezza anti-contagio.

Per ottenere ulteriori informazioni in proposito, o per usufruire di una consulenza specifica, ci si può affidare a Sicurya, una realtà innovativa nel campo della sicurezza sul lavoro che fa della tecnologia e della conoscenza il proprio business. Alle imprese vengono offerte soluzioni integrate che sono finalizzate a garantire sicurezza e qualità degli ambienti e delle unità produttive. Sicurya si propone come un punto di riferimento sul mercato, affidabile e solido, in grado di instaurare con le aziende delle relazioni longeve che consentano di produrre valore. Le attività di progettazione e di formazione, insieme con le prestazioni di sorveglianza sanitaria e i rilievi strumentali, fanno parte del core business di questa realtà sempre al passo con i tempi.