Articolo
Testo articolo principale

Ricostruzione post sisma: sono stati nuovamente aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto per le spese finalizzate alla sicurezza dei cantieri e all’osservanza delle norme anti Covid

Le imprese edili impegnate nella ricostruzione post sisma, infatti, possono richiedere contributi per le spese sostenute per rispettare i protocolli anti contagio. 

Leggi anche: Offida, ottenuti finanziamenti di lavori pubblici per il 2021

Ricostruzione, come funziona il contributo Covid

Dopo la ripresa dei cantieri alla fine della scorsa primavera, erano stati stanziati 20 milioni per la sicurezza dei cantieri. Il Commissario straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, rende noto che ne sono ancora disponibili circa 19.

Legnini, infatti, ha firmato il decreto che fissa dal 16 novembre e fino al 1 febbraio 2021 il periodo per presentare domande per ottenere i contributi messi a disposizione dall’Inail: la cifra massima che si può richiedere è 10 mila euro per ciascuna impresa.

Il contributo, che può arrivare al 100% dei costi sostenuti, copre tutte le spese effettuate e documentate dal 19 marzo 2020 per l’acquisto di apparecchiature e attrezzature per la sicurezza dei lavoratori, i dispositivi elettronici e i sensori per il distanziamento, le apparecchiature per l’isolamento dei lavoratori rispetto ad utenti esterni e agli addetti di aziende terze fornitrici. Il contributo copre, inoltre, le spese per dispositivi per la sanificazione, per sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro e dispositivi di protezione individuale. Possono accedere al rimborso delle spese anche le imprese che avvieranno i cantieri entro il 1 febbraio 2021.

Il bando è disponibile sul sito internet www.sisma2016.gov.it.

Leggi anche: Italia Nostra Ascoli, la proposta su Palazzo Saladini: farne un Centro di Lingua e Cultura Italiana

TAG: , , ,