Articolo
Testo articolo principale

Come ogni anno, la tradizione contadina osserva i segnali che la natura può inviare. Di questi giorni è la caratteristica lettura del Calendario delle cipolle. Una tradizione antichissima ancora in voga nelle campagne picene. La mattina del 2 gennaio, prima del sorgere del sole, le sfoglie di cipolla vengono ci rivelano che tempo farà durante l’anno. Per questo 2021 ci attende un inverno diverso dagli altri anni. Prevista neve per lo meno nella prima parte di gennaio e previsto un netto ritorno della primavera e dell’autunno.

Calendario delle cipolle, cos’è

La notte, tra l’1 e il 2 gennaio, il bulbo della cipolla viene tagliato in due e in quattro parti. La parte che cade sulla destra corrisponde ai mesi pari e quella che cade sulla sinistra ai dispari. Si continua poi nel taglio con un’ulteriore suddivisione fino ad ottenere 12 spicchi come i mesi.

Questi vengono disposti dallo spigolo esterno di sinistra a quello interno di destra sul davanzale di una finestra esposta a nord con sopra qualche chicco di sale marino. La mattina seguente, prima del sorgere del sole, le parti di cipolla vengono ritirate e analizzate. Per ogni spicchio un base a come si è disposta l’acqua, si potrà interpretare la previsione.

Il meteo dell’Epifania

Una circolazione depressionaria sul Mediterraneo influenzerà il tempo dell’Italia centrale. Tali condizioni risentiranno anche oltre l’Epifania. In un contesto climatico piuttosto freddo, le correnti continueranno ad affluire dall’Artico.

Ad anticipare il 6 gennaio la neve sull’Appennino tra 500 e 800 metri. Possibilità di nevicate che si ripeteranno nell’entroterra anche nel successivo weekend del 9 e 10 gennaio.

TAG: , , , ,