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Sono state presentate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, le giornate FAI di Primavera 2021,  in programma Sabato 15 e Domenica 16 Maggio.  

Nella nostra Regione, saranno ben 61 i beni paesaggistici e naturalistici che potranno essere visitabili durante il prossimo fine settimana. Per  prenotarsi e prendere parte a queste visite, è richiesto un contributo minimo di tre euro, i fondi raccolti verranno utilizzati per l’opera di tutela e valorizzazione dei beni storici.

Ecco l’elenco completo dei beni fruibili nella Regione Marche, provincia per provincia.

Giornate FAI di Primavera 2021,  la 29° edizione

In programma Sabato 15 e Domenica 16 Maggio la 29° edizione de Le Giornate FAI di Primavera, che rappresentano il primo grande evento nazionale dedicato all’arte e alla cultura, organizzato dopo il lockdown. Anche quest’anno il FAI, torna a coinvolgere gli italiani, portandoli alla scoperta delle bellezze dei nostri territori grazie all’apertura di ben 61 luoghi, 55 beni e 19 località a cura di 5 delegazioni e 6 gruppi FAI e gruppi Giovani. Il tutto  nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria ( posti limitati, distanziamento e prenotazioni obbligatorie sul sito).

” Saranno delle giornate “speciali” in un periodo caratterizzato da grandi difficoltà ma grazie al coraggio e alla generosità di tanti volontari siamo riusciti a rendere fruibili ben 61 beni, alcuni sono naturalistici, alcuni paesaggistici e alcuni fanno parte de I Luoghi del Cuore.  Un numero ridotto, rispetto agli 80 degli anni scorsi ma sempre inoppugnabile testimonianza della solidità  di questi cittadini-volontari che si sono adoperati per organizzare al meglio le visite. Questa riapertura, dopo lunghi mesi di lockdown, vuole essere l’inizio di un ritorno alla normalità visto anche il gran numero di cantieri di restauro avviati da dover sostenere e con cui fare i conti insieme ai diversi progetti di restauro interrotti e la manutenzione di giardini e parchi. Ringrazio molto anche la Sovraintendenza, rappresentata nella figura di Marta Mazza che ha mostrato per alcuni beni una certa sensibilità” ha spiegato la Presidente del Fai Marche, Alessandra Stipa.

Parole di entusiasmo anche da parte dell’Assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, “Le Giornate FAI di Primavea rappresentano un vero e proprio segnale di ripartenza e di rilancio della cultura  verso un nuovo inizio con la speranza di tornare presto alla normalità. La novità di ques’anno sarà rappresentata dalla presenza dei giovani che avranno il ruolo di guide in tutto il nostro territorio. Il FAI anche questa volta ha dato un contributo importante coinvolgendo le nuove generazioni e portando avanti il loro percorso di crescita e di formazione. I luoghi che saranno aperti sono tutti bellissimi e ausico che ci saranno tante iscrizioni, perchè anche attraverso la cultura possiamo curare la nostra anima”.

Le aperture in provincia di Ascoli Piceno

Ad Ascoli Piceno, sarà possibile visitare il Giardino Cinquecentesco di Palazzo Roverella, la Galleria dei Giosafatti e gli affreschi di Sant’Onofrio. In città, verrà reso fruibile anche il Palazzo e la Pinacoteca Vescovile, il Palazzo Bazzani, la Cava Giuliani e l’Eremo di San Marco. Inoltre sarà possibile fare l’escursione Mozzano-Tronzano ( con visita alla chiesa di Sant’Emidio) e Fortezza dei Cataldi.

Nel borgo storico di Offida saranno aperti la Collegiata, il Palazzo Comunale e il Teatro Serpente Aureo, la Chiesa di San Michele, il Museo Sergiacomi, il Palazzo Mercolini e la Cantina Ciu Ciu, la Chiesa di Santa Maria della Rocca mentre a  San Benedetto del Tronto, saranno aperti Villa e Parco Cerboni Rambelli e la Riserva Naturale Sentina.

Le aperture  in provincia di Fermo

A Fermo, ricchissima di aperture, con la visita al Duomo e alla Cattedrale di San Maria Assunta in Cielo, al Cinema e in particolare nella Sala degli Artisti, la Torre Matteucci e la mostra pittorica di Giuseppe Pende.

Ma non è finita qui; saranno aperti anche la Corte e il Giardino del Palazzo Arcivescovile, la cripta del Duomo, il Giardino e il Museo Diocesano.

A Pedaso invece, sarà possibile visitare il Borgo Vecchio e il Lungomare dei Cantautori, Il parco Contea dei Ciliegi, il maneggio e l’Azienda Agricola Sole Rosso e infine l’Osservatorio Astronomico Comunale “Conte Bruti Marini Marino”.

Le aperture in provincia di Pesaro-Urbino

A Pesaro, sarà possibile visitare Sant’Angelo in Vado e fare una passeggiata tra ville, chiese e palazzi. Sarà fruibile anche  Rocca Costanza .

A Lamoli, tra Pesaro e Urbino, sarà aperta anche l’Abbazia di San Michele Arcangelo  mentre ad Urbino la Chiesa di San Francesco di Paola mentre a Candelara l’anello di chiese per intraprendere un vero e proprio cammino interiore. Sarà aperto anche “l’Oratorio della Morte”. A Fano sarà possibile visitare Villa Severini.

Le aperture in provincia di Ancona

A Jesi sarà possible visitare il Palazzo della Signoria e l’Antica Farmacia dell’Ospedale Fatebenefratelli mentre a Fabriano sarà possibile fare un vero e proprio viaggio nel mondo della carta grazie alla visita al Paper Pavilion. A Senigallia invece, sarà possibile fare un percorso nell’architettura modernista e sul fiume Misa.

Spostandosi invece in città, immancabili le visite all’Istituto “Maestre Pie Venerini” e all’Osservatorio Astronomico Paolo Senigalliesi  e il Parco del Cardeto .

Le aperture in provincia di Macerata

Anche qui, molte le aperture in provincia, a Cingoli, una  passeggiata verso il centro storico andando alla scoperta dei giardini pubblici comprendente anche i Viali Valentini, il Viale della Carità e il Parco delle Pietre Vive.

Fiore all’occhiello delle giornate FAI maceratesi sarà, ovviamente, l’apertura a Recanati dell’Orto sul Colle dell’Infinito, visita che include anche il giardino e la visita alla Cattedrale di San Flaviano.

 

 

 

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