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Lo psicanalista Massimo Recalcati è il direttore scientifico di KUM! Festival, la manifestazione dedicata alla cura e alle sue diverse pratiche. L’edizione 2021 di KUM! si terrà da venerdì 15 a domenica 17 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

massimo recalcati KUM

KUM! Festival 2019

KUM! Festival: i numeri

Come ripartire. Cantieri è il titolo di quest’edizione speciale che ha l’obiettivo di interpretare con fiducia e reinventare creativamente il tema della ripartenza dopo il trauma causato dalla pandemia. Nel tentativo di fornire risposte concrete alle questioni che quest’ultima ha sollevato.

47 relatori tra filosofi e teologi, psichiatri e psicoanalisti, economisti e politici, sociologi e antropologi, scrittori e artisti.

30 incontri tra lectio, dialoghi e conversazioni.

Un confronto continuo in veri e propri Cantieri, affrontando il tema del festival da più punti di vista.

KUM! Festival: l’edizione 2021

Tra gli ospiti: i filosofi Roberto Esposito, Laura Boella e Rocco Ronchi. Il sociologo ed economista Mauro Magatti. Il Vice Presidente Esecutivo del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico. La giornalista televisiva Veronica Gentili, l’antropologo Adriano Favole, l’europarlamentare Pierfrancesco Majorino e il sociologo Luigi Manconi. Il direttore generale del Censis Massimiliano Valerii, il fisico e informatico Alessandro Vespignani e l’esperto di economia culturale Stefano Baia Curioni.

KUM! Festival, organizzato dal Comune di Ancona e dal Fondo Mole Vanvitelliana, ha il patrocinio del Mic e il sostegno di Regione Marche e di Fondazione Cariverona. Jonas Ancona cura le attività sul territorio e Rai Radio 1 è media partner.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Si svolgono in presenza e vengono trasmessi in live streaming. Il programma completo è qui Programma KUM! 

Il commento di Massimo Recalcati e Federico Leoni

“Nessuna illusione di ritorno al passato, di ripristino della vita precedente, di restaurazione di una normalità impallidita alle nostre spalle. La cosiddetta normalità è una delle concause della crisi. Non sarà col vecchio che potremo costruire il nuovo. Il nuovo si costruisce col nuovo. Ogni resistenza esige ripartenza, ogni ripartenza esige reinvenzione”, spiegano Massimo Recalcati e il coordinatore scientifico Federico Leoni.

“Il titolo di quest’anno nomina il nostro essere in bilico su un crinale altissimo” – scrivono in una nota. “C’è qualcosa di vertiginoso in questo oscillare tra la resistenza e la ripartenza. Ognuno di noi è impegnato nel passaggio più enigmatico, quello che porta dall’aver resistito e continuare a resistere, giorno per giorno, a una crisi senza precedenti, verso la reinvenzione di una vita individuale e collettiva da troppo tempo sospesa in un limbo senza tempo e senza progetto. Di reinvenzione si tratta, appunto”.

La Mole Vanvitelliana di Ancona

massimo recalcati mole vanvitelliana

La Mole Vanvitelliana in una acquaforte del 1739 – Biblioteca nazionale Marciana, Venezia

Tutti gli incontri di KUM! si svolgono alla Mole Vanvitelliana, uno dei più affascinanti complessi monumentali del Paese. La Mole è un cantiere aperto, in continuo divenire: polo culturale della città e luogo della Cura, perché nata nel Settecento come lazzaretto. E’ stata oggetto di importanti interventi di rigenerazione urbana con l’apertura di una nuova ala di 6.000 mq che porta la struttura a raggiungere i 22.000 mq totali. È la casa ideale del festival, amplifica la vocazione simbolica dei suoi spazi: il sottotitolo di KUM! infatti, Curare, Educare, Governare: i tre mestieri impossibili secondo Freud.

 

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