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Le farfalline del legno, spesso indicate anche con il nome di tarli del legno, rappresentano un pericolo da non sottovalutare per la propria abitazione. Infatti, esse rischiano di mettere a repentaglio non solo l’integrità dei mobili, ma più in generale quella di tutte le strutture in legno presenti in casa. Nel momento in cui ci si rende conto della presenza di una quantità eccessiva di polvere vicino ai mobili o addirittura di piccoli mucchietti di segatura, può essere il caso di allarmarsi: la prima cosa da fare è verificare se ci siano o meno buchi, perché se così fosse vorrebbe dire che i tarli hanno colpito.

Che cosa fare

Non sempre ci si rende conto velocemente e con semplicità di un’infestazione messa in atto dalle farfalline del legno. Tuttavia nel momento in cui ciò avviene non si può fare a meno di intervenire il prima possibile, nella maniera più efficace e più veloce, allo scopo di trovare una soluzione al problema. Ecco spiegato il motivo per il quale si deve prestare attenzione a eventuali accumuli di segatura vicino ai mobili. Non è così semplice, nella maggior parte dei casi, trovare i buchi che sono stati provocati dai tarli del legno, a maggior ragione se sono in numero ridotto o sono concentrati in un punto del mobile nascosto, magari su un legno scuro.

Come contrastare le infestazioni

Insomma, è importante darsi da fare il più velocemente possibile, anche perché in caso contrario il pericolo che si corre è che le farfalline del legno arrivino a infestare anche il resto della casa. Ma di che cosa si ha bisogno per un intervento fai da te? Servono un liquido anti tarli, dello stucco da legno, una siringa, un pezzo di carta abrasiva, un po’ di pellicola trasparente e un pennarello per il ritocco del legno.

Come si usa il liquido antitarli

Ecco, dunque, come si deve procedere. In primis è indispensabile riempire tutti i buchi presenti nel legno con il liquido antitarli; a questo scopo ci si può servire di una siringa, meglio se di dimensioni grandi e senza ago. Quando si opera è opportuno usare una maschera protettiva con tanto di occhiali e indossare un paio di guanti per sicurezza. Una volta che il liquido è stato iniettato nel legno, si può adoperare la pellicola trasparente, che andrà usata per avvolgere il mobile oggetto del trattamento. Lo scopo, in sostanza, è quello di tenere gli insettini in trappola, così da subire l’azione del prodotto insetticida.

Quanto tempo ci vuole

Affinché questo trattamento abbia effetto sarà necessario far passare almeno sette giorni prima di rimuovere la pellicola trasparente dai mobili: in questo lasso di tempo il liquido antitarli avrà modo di fare effetto. Dopo una settimana, dunque, la pellicola potrà essere tolta. A questo punto, ci sarà bisogno dello stucco, che servirà a riempire i buchi che sono stati provocati dalle farfalline: ovviamente è importante usare uno stucco di un colore il più possibile simile a quello del legno. Terminata tale operazione, non rimane altro che ricorrere alla carta abrasiva per rifinire i punti stuccati, mentre con un pennarello specifico si potranno eseguire i ritocchi finali, grazie a cui sembrerà che i tarli non ci siano mai stati. Attenzione, comunque, perché non è detto che un intervento fai da te basti sempre a risolvere il problema.

SIS Disinfestazioni, professionisti del settore

Quando, per esempio, si è alle prese con una invasione di tarli decisamente consistente, non si può far altro che contattare degli esperti del settore, il cui intervento si rivela indispensabile anche quando gli insetti hanno aggredito le travi del tetto o le altre strutture portanti della casa. Lo staff di SIS Disinfestazioni sa rispondere a tutte queste esigenze, grazie alla competenza e all’esperienza di cui dispone e che mette al servizio dei clienti.

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