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Il festival dei Borghi Marchestorie si rimette in cammino per la seconda edizione. La Regione ha emanato l’avviso di manifestazione di interesse riservato ai Comuni delle Marche fino a 5.000 abitanti e ai nuclei storici di particolare rilievo. Comuni e nuclei storici che potranno partecipare al progetto realizzando un evento di spettacolo che interpreti una storia sulla propria identità. La novità di questa seconda edizione è che il testimonial ufficiale sarà Pino Insegno: attore, conduttore, doppiatore e uomo dalle straordinarie qualità.

pino insegno

L’attore e doppiatore Pino Insegno – foto da https://www.facebook.com/pino.insegno

Pino Insegno a Marchestorie

Pino Insegno è un attore di formazione teatrale che ha conosciuto un grande successo come comico. Le sue performance con la Premiata Ditta, insieme a Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti, sono indimenticabili. Vanta anche una carriera di tutto rispetto come doppiatore. Ha infatti prestato la sua inconfondibile voce ad attori del calibro di Viggo Mortensen, Michael Shannon, Jamie Foxx e Sacha Baron Cohen.

E’ anche un amatissimo conduttore di programmi televisivi.

Marchestorie anno secondo

La seconda edizione di Marchestorie si svolgerà dal 2 al 18 settembre 2022 nei piccoli centri del cratere, della dorsale appenninica e della costa,. Proporrà eventi dal venerdì alla domenica, con una offerta continua tra le 18.00 e le 24.00 di almeno una rappresentazione al giorno per un totale di 3 rappresentazioni. Agli eventi si affiancheranno l’apertura di chiese e palazzi, negozi e ristoranti, teatri, musei, biblioteche e collezioni.

I primi dieci Comuni in graduatoria potranno beneficiare di una maggiore visibilità attraverso una strategia di comunicazione integrata del progetto presentato e del territorio comunale. E attraverso ulteriori azioni di promozione a livello nazionale che saranno previste nell’ambito dell’iniziativa Marchestorie.

“Marchestorie – spiega l’assessore della Regione Marche Giorgia Latiniè il festival itinerante per scoprire luoghi, tradizioni, cibie leggende millenarie dei borghi. Borghi che sono l’anima e l’identità delle Marche. Il Festival, organizzato dalla Regione in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura, quest’anno si ripropone ancor più ampio e consolidato. Sempre con l’obiettivo di riscoprire e rilanciare l’immenso patrimonio di storie, leggende e miti delle Marche. Utilizzando spettacoli, linguaggi suggestivi per promuovere i nostri meravigliosi territori”.

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