Articolo
Testo articolo principale

C’è un profondo rinnovamento nel mondo dell’estetica, trainato da crescenti investimenti in formazione e in macchinari di ultima generazione. Confartigianato Estetisti ha realizzato un vademecum sull’utilizzo sicuro del laser, già presentato nell’ultima edizione del Cosmoprof Bologna.

Nuovo vademecum di Confartigianato per l’uso del laser

Si tratta di uno strumento che supporterà la categoria, agile e facile da consultare – spiega Rosetta Buldorini, presidente interprovinciale del settore Estetica. – Uno strumento che vuole essere una scelta strategica per aiutare gli imprenditori a seguire tutte le regolamentazioni in vigore. Il rispetto delle norme non solo va a vantaggio della sicurezza di clienti e operatori (tutelando le attività), ma qualifica il professionista dell’estetica, identificandolo e differenziandolo da ‘fornitori di bellezza’ meno qualificati.

È infatti fondamentale per chi opera nel nostro settore conoscere i riferimenti normativi per i macchinari estetici che si utilizzano e che si vanno ad acquistare, riconoscere quali attrezzature sono consentite e quali no, orientarsi al meglio tra le proposte del mercato, essere a conoscenza della documentazione da richiedere e scegliere un’azienda come proprio partner commerciale. Senza considerare, inoltre, che alcune tecnologie oggi molto in voga possono causare danni anche gravi se non vengono rispettati criteri costruttivi o procedure specifiche d’utilizzo. È evidente, quindi, come l’informazione e la formazione siano fondamentali per la tutela degli operatori stessi oltre che dei clienti”.

Qualità, sicurezza e una comunicazione più trasparente nei confronti dell’utente finale – aggiunge Eleonora D’Angelantonio, responsabile interprovinciale Confartigianato Benessere – sono questioni molto sentite nel settore. Purtroppo, spesso i segnali che arrivano dal comparto dei produttori/distributori di apparecchiature per l’estetica professionale sono discordanti. Accanto ad aziende che seguono i dettami previsti dalle normative esistono realtà che pubblicizzano e offrono apparecchiature con tecnologie e/o prestazioni fuori norma. E c’è il rischio di adottare nei  centri apparecchiature che non possono essere utilizzate, corredate da schede tecniche volutamente poco chiare. Con tutte le relative conseguenze a livello civile, penale ed economico. Questo malcostume, che oltre a generare tali ripercussioni a carico dell’estetista crea rischi pesanti nei confronti della sicurezza del cliente, va stigmatizzato coralmente. E devono essere sollecitati controlli e sanzioni adeguate”.

Leggi anche Zombies: terrificanti, tuttavia si possono combattere

TAG: , ,