Se stai cercando un ingresso nella Pubblica Amministrazione con un ruolo amministrativo stabile, il concorso per coadiutore amministrativo è una delle strade più concrete. Negli ultimi mesi sono stati pubblicati diversi bandi per posizioni a tempo indeterminato, rivolti sia a diplomati sia a profili più esperti.
Cosa significa “coadiutore amministrativo”
Il coadiutore amministrativo è una figura professionale che svolge compiti di supporto alle attività degli uffici pubblici. A seconda del bando, può trattarsi di ruolo “senior” oppure “area operativa” (ADO), con responsabilità variabili ma sempre nell’ambito amministrativo.
Per esempio, l’ASL 3 Liguria ha indetto un concorso per 19 posti di coadiutore amministrativo senior riservati a categorie protette, con assunzione a tempo indeterminato. Altro esempio concreto: l’ASST Valtellina e Alto Lario ha pubblicato un bando per un posto a tempo pieno per coadiutore amministrativo senior a risorsa amministrativa, con termine domande il 27 novembre 2025.
In ambito sanitario, l’Azienda Ospedaliera “Renato Dulbecco” di Catanzaro ha un concorso per 4 posti di coadiutore amministrativo, categoria B, per diplomati (scuola media sufficiente secondo il bando).
Requisiti e modalità di partecipazione
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Titolo di studio: dipende dal bando. Alcuni richiedono il diploma di scuola media, altri un diploma di scuola superiore o esperienza specifica.
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Cittadinanza: spesso italiana o di Paese UE, oppure altri requisiti previsti specificamente nel bando.
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Idoneità fisica e godimento dei diritti civili sono requisiti comuni.
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Domanda di partecipazione: di solito online tramite il sito dell’ente (ASL, Comune, ecc.). Nel bando dell’ASST Valtellina è indicato che l’istanza va presentata alla piattaforma concorsi dell’ente entro una data fissata.
Le prove di selezione possono essere scritte o orali, ma nei concorsi più recenti per coadiutore amministrativo spesso si usano prove scritte o quiz + valutazione dei titoli.
Perché partecipare
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Stabilità: molti bandi offrono contratti a tempo indeterminato nelle pubbliche amministrazioni, scuola o sanità.
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Accessibilità: non serve necessariamente una laurea altissima; ci sono posizioni anche per diplomati.
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Prospettiva di carriera: il ruolo di coadiutore amministrativo può essere un punto di ingresso nella PA, con possibilità di crescere o di specializzarsi in mansioni amministrative più complesse.
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Domanda attuale: con più bandi attivi, le opportunità non mancano, e sono rivolte anche a categorie protette in alcuni casi.
Consigli pratici
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Consulta spesso il sito Concorsi.it o il portale inPA per restare aggiornato sui bandi aperti.
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Leggi attentamente il bando: controlla il titolo di studio richiesto, la scadenza, la modalità di presentazione della domanda.
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Prepara lo studio in anticipo: anche se la selezione può non essere durissima, è utile avere una base di diritto amministrativo, regolamenti PA, nozioni generali di contabilità o normative, a seconda della prova.
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Se sei diplomato, non escludere i bandi che accettano la licenza media: possono essere una porta efficace verso una carriera stabile.
Il concorso per coadiutore amministrativo rappresenta oggi una delle opportunità più concrete per entrare nella Pubblica Amministrazione con stabilità e un ruolo operativo. Che tu abbia un diploma o più esperienza, ci sono bandi su misura, e con una preparazione mirata puoi seriamente ambire a un lavoro pubblico duraturo.









