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Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, una delle domande più frequenti tra i percettori dell’assegno unico dicembre 2025 riguarda le date di accredito e gli importi di questo fondamentale sostegno economico. L’Assegno Unico e Universale (AUU), gestito dall’INPS, è un beneficio che accompagna le famiglie italiane con figli fino a 21 anni, offrendo un contributo mensile basato su indicatori come l’ISEE e la composizione del nucleo familiare. 

L’INPS ha pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti per tutto l’anno 2025 e confermato che la rata di dicembre sarà erogata nella terza settimana del mese, indicativamente tra il 17 e il 19 dicembre. Questo versamento include tutte le prestazioni regolari e gli eventuali conguagli a credito o a debito derivanti dalle dichiarazioni ISEE aggiornate nel corso dell’anno. 

Chi riceve l’assegno unico e come funziona

L’assegno unico è rivolto alle famiglie con figli conviventi fino a 21 anni, senza limiti di età per figli con disabilità. La misura ha sostituito diverse forme di detrazioni e assegni precedenti, semplificando e consolidando il sistema di sostegno familiare in un’unica prestazione.

L’importo dell’assegno varia in base a diversi fattori, tra cui il valore dell’ISEE familiare: famiglie con redditi più bassi e più figli a carico riceveranno una somma maggiore rispetto a chi ha un ISEE più alto. Secondo i dati dell’Osservatorio AUU dell’INPS, nel 2025 il beneficio ha raggiunto oltre 6 milioni di nuclei familiari con quasi 10 milioni di figli, confermando la sua rilevanza nazionale come misura di supporto sociale.

Perché l’assegno unico è importante anche a Natale

Il pagamento di dicembre assume un significato particolare perché coincide con un periodo dell’anno caratterizzato da spese aggiuntive per le famiglie: regali, feste, eventi e spese scolastiche legate alla ripresa post vacanze. Per molte famiglie italiane, l’assegno unico non è soltanto un’integrazione del reddito, ma una componente essenziale della pianificazione economica familiare per affrontare le spese extra di fine anno.

Inoltre, il sistema di calcolo dell’assegno permette eventuali conguagli nell’ultima rata dell’anno, in modo da riequilibrare importi e somme percepite sulla base della situazione reddituale e familiare aggiornata. Questo comportamento dell’INPS aiuta a garantire equità e trasparenza nella distribuzione del beneficio. 

Come verificare e prepararsi al pagamento

Per chi percepisce l’assegno unico, è possibile verificare lo stato dei pagamenti direttamente attraverso il portale online dell’INPS o tramite l’app dedicata, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. L’accesso al fascicolo previdenziale permette di controllare importi, date di accredito e eventuali comunicazioni da parte dell’Istituto.

È importante tenere sotto controllo l’ISEE aggiornato, perché eventuali variazioni possono influenzare gli importi spettanti, così come eventuali modifiche nella composizione del nucleo familiare.

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