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Da un po’ di anni a questa parte, il bando Estate INPSieme riscuote un grandissimo successo. Gli studenti italiani, figli di dipendenti statali, hanno la possibilità di partecipare a una vacanza studio, grazie al prezioso contributo dell’INPS, che mette a disposizione delle borse di studio, per i beneficiari che soddisfano determinati requisiti.

L’estate avrà un sapore diverso e i ragazzi potranno apprendere una nuova lingua, o migliorare il suo utilizzo, e il tutto immergendosi nella cultura del Paese ospitante. Il programma garantisce soggiorni di qualità, grazie a tour operator verificati. A questo punto, dal momento in cui il termine per inviare la domanda è scaduto dal 24 febbraio, alle ore 12:00, gli studenti che non hanno avuto modo di candidarsi si stanno chiedendo se il bando sarà o meno rinnovato per il prossimo anno. Estate INPSieme ci sarà, nel 2026?

Il bando Estate INPSieme

Il tanto amato e gettonato bando Estate INPSieme ha vita da tantissimi anni e, anno dopo anno, riesce ad attirare sempre più ragazzi. L’obiettivo di questa iniziativa è proprio quello di sostenere le famiglie dei dipendenti pubblici nell’aiutare i figli a partecipare a una vacanza studio, vivendo una nuova esperienza, durante il periodo estivo. Si tratta di una vacanza costruttiva, diversa da quella che si vivrebbe andando solo al mare o in una qualsiasi città. Questi soggiorni, dalla durata variabile, anche a seconda delle mete, riescono a combinare l’apprendimento con il divertimento, con la vicinanza e la conoscenza di nuove realtà, tradizioni diverse, usi e costumi differenti. Il bando è indirizzato sia agli studenti delle scuole medie, che possono scegliere una destinazione italiana e prenotare un soggiorno dalla durata di otto giorni, sia agli studenti delle scuole superiori, che scelgono una meta estera, dove soggiorneranno per quindici giorni. Come abbiamo già accennato, l’iniziativa è rivolta a:

  • figli o orfani ed equiparati dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • figli o orfani ed equiparati dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • figli o orfani ed equiparati degli iscritti alla Gestione Fondo IPOST.

Partecipare è davvero semplice, perché basterà inviare la domanda, attraverso l’apposita sezione che trovi sul sito INPS, ovvero il Portale prestazioni welfare, includendo dati anagrafici e ISEE in corso di validità. Specificare la situazione economica del nucleo familiare è utile ai fini del calcolo del contributo che l’ente verserà al singolo beneficiario. Per quest’anno, il tetto massimo sarà di 2.100 euro. Questo denaro verrà accreditato direttamente allo studente, in due tranche: una prima dell’estate e una a fine estate. Ovviamente, devono essere rispettati anche dei requisiti specifici legati al merito scolastico. Tutti gli studenti che hanno inviato domanda quest’anno, infatti, hanno dovuto dimostrare di aver superato l’anno scolastico 2023/2024 e di essersi iscritti all’anno scolastico 2024/2025. Una volta inviata la candidatura, si dovrà attendere il 2 aprile 2025 per avere la pubblicazione delle graduatorie ufficiali, che potranno subire eventuali scorrimenti fino al 28 aprile 2025. Nel caso in cui dovessi risultare subito vincitore della borsa di studio, dovrai inviare tutta la documentazione necessaria entro il 17 aprile 2025. Dovrai scegliere la tua destinazione, in base ai tuoi obiettivi, in base alla lingua che vuoi studiare e alla tua idea di vacanza studio. Se ami l’inglese, Londra potrebbe essere la tua prima scelta, ma se preferisci lo spagnolo, potresti buttarti su Barcellona. Se, invece, sei meno convenzionale, potresti optare per Malta o Malaga. Ad ogni modo, la scelta della destinazione è fondamentale, perché entra in ballo anche il budget a disposizione. Il contributo erogato da INPS, infatti, non sempre copre in maniera totale le spese del viaggio, vitto e alloggio, ma lo fa in modo parziale. La differenza, dunque, sarà a tuo carico. Scegli una meta anche sulla base della tua disponibilità economica, così da goderti un viaggio studio senza intoppi. Inoltre, per assicurarti un soggiorno di qualità, in una struttura affidabile e sicura, rivolgiti a un tour operator verificato, che sappia gestire tutto l’iter che precede il viaggio in maniera impeccabile.

2026 ed Estate INPSieme

La domanda che tutti si stanno ponendo, a questo punto, è se il bando Estate INPSieme sarà rinnovato o meno, per il prossimo anno. Attualmente, non ci sono informazioni ufficiali al riguardo, ma stiamo comunque parlando di un bando storico, che viene rinnovato da anni, oramai. Dunque, i presupposti, affinché gli studenti possano usufruirne anche nel 2026, ci sono tutti. Le modalità di partecipazione sono sempre simili e lo stesso vale per le scadenze, nonché per il modo in cui il bando viene gestito. Non ti resta, dunque, che sperare di poter usufruire anche tu di questa iniziativa, affrontando un viaggio studio, che ti arricchirà, sia culturalmente che personalmente. Tornerai con una valigia piena di esperienze e di insegnamenti. Chiaramente, per non perdere neanche una notizia in merito alla pubblicazione del nuovo bando, per il prossimo anno, è fondamentale consultare regolarmente il sito dell’INPS e seguire uno dei siti di tour operator accreditati, come per esempio quello di Sprachcaffe, utile anche per monitorare gli aggiornamenti in merito, è sicuramente il sito dedicato al bando estate inpsieme 2026. Ancora una volta, la scelta del tour operator si rivela di fondamentale importanza. È cruciale per garantirti un’esperienza formativa di qualità e conforme ai requisiti del bando. In questi casi, il supporto e l’assistenza sono essenziali, quindi scegli bene.

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