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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è riunito ieri il tavolo di lavoro che ha avviato una nuova ipotesi per la piscina comunale sambenedettese; ma ancora si deve stimare un preventivo economico, per poi preparare il bando del progetto, che si riveli meno dispendioso del precedente che vantava tre nuove vasche e un restyling totale da 14 milioni di euro. “L’orientamento è quello di sviluppare una nuova piscina al posto di quella scoperta sfruttando quella già esistente ed intorno le tribune e una serie di attività complementari come bar ed altri esercizi“, spiega l’assessore allo Sport e Strutture sportive Eldo Fanini. Per quanto riguarda il futuro della vasca interna, che riaprirà il 18 ottobre al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione e messa a norma, è ancora da decidere se “lasciarla così o apportare delle modifiche”.

 

Ebbene, la cittadina sambenedettese punta sulle strutture sportive, di nuova realizzazione o ristrutturate, per incentivare il turismo sportivo in tutto l’arco dell’anno, magari ospitando gare internazionali. Dal pattinaggio su strada e in pista ai campi da calcio, calcetto e calciotto, fino alle palestre a disposizione delle associazioni (ultima in ordine di consegna quella in via Togliatti); presto sarà restituita alla città anche la piscina comunale, il 18 ottobre, la cui mancanza ha recato parecchi disagi agli atleti e alle stesse società sportive, sulla quale si avanzano già nuove idee di ampliamento.

 

La nuova piscina al coperto sarà generata sull’attuale vasca olimpionica da 50 metri con un ponte mobile che se attivato andrebbe a dividerla in due vasche da 25 metri; un intervento stimato tra i 7 e i 9 milioni di euro, ma chiaro è che gli uffici dovranno “valutare l’oscillazione economica e il Poru farà il suo corso”. Sul fronte infrastrutture sportive c’è la copertura della palestra Sabatino d’Angelo all’Agraria con i pannelli fotovoltaici per contenere i posti di spesa della struttura. Si parla anche di un possibile miglioramento del raccordo ciclabile fra i Comini di San Benedetto, Grottammare e Cupra grazie a un bando regionale, mentre in fase di costituzione il progetto definitivo per un nuovo tratto di pista ciclabile in via Pasubio che si colleghi direttamente con il lungomare.