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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sentina x Sibillini noto come S4S è il progetto che vuole abbracciare la natura dei nostri luoghi, dal mare alla montagna passando per le colline; quindi dalla Riviera delle Palme al Parco dei Monti Sibillini saranno attuate opere di ripristino delle forme ambientali originarie per valorizzare tali luoghi. La rivalutazione del nostro patrimonio naturalistico è resa possibile grazie al progetto Life denominato “Rescwe” (Restoration Sentina Costland Wetland) del valore complessivo di 1.119.000 euro per il 50% finanziato da fondi europei, avviato nel settembre 2010 e che si concluderà nel marzo 2013.

GLI OPERATORI TURISTICI – Fondamentale per il progetto sarà il coinvolgimento e la partecipazione degli operatori turistici privati sia di San Benedetto che del resto della Provincia in modo da creare una rete eco-turistica che dalla natura offra ulteriori interessi nei musei provinciali e nell’enogastronomia locale. Formazione di guide naturalistiche e pacchetti turistici sono volti a incentivare il turismo ambientale, soprattutto perché i Sibillini sono la seconda zona marchigiana conosciuta nel mondo dopo Urbino; tale aspettativa mira a innescare un continuo flusso turistico nei nostri territori, proponendo attività, come bird watching, escursioni e kayak per le zone montane e collinari, adatte a qualsiasi stagione.

 

LA RISERVA DELLA SENTINA – San Benedetto punta, invece, sulla Riserva Naturale della Sentina, che dopo gli interventi di ripristino dei laghetti e di ricostruzione della Torre del porto potrà rappresentare un nuovo polo attrattivo da raggiungere anche in bicicletta, piacevole anche per noi cittadini. A discutere in merito al tavolo di concertazione del 27 febbraio erano il presidente del Consorzio Turistico Stefano Greco, il presidente dell’Associazione Albergatori di San Benedetto Gaetano Sorge, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Massimo Marcaccio, il presidente del Centro Alpino Italiano Pino Marcucci, assieme ad alcuni tour operator ed esperti del settore quali Luca Marcelli, Barbara Sanavia e Maria Laura Talamè, alla presenza dell’assessore di San Benedetto Margherita Sorge e del direttore dell’ufficio Politiche Comunitarie Sergio Trevisani. L’assessore al Turismo Margherita Sorge, in conclusione, ha sottolineato come il Comune di San Benedetto punti con particolare interesse al turismo ambientale e alla creazione di sinergie con vari ambiti territoriali e in periodi e modi diversi dal solo turismo balneare.