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Con la primavera il sole e le belle giornate si inizia a pensare alle vacanze. Desiderate, sognate e costose vacanze! A tale proposito allora è bello informare gli amici lettori che lo Stato incentiva le famiglie, a fare le valigie attraverso i buoni vacanza.

 

I buoni sono un contributo dello Stato Italiano, per l’acquisto di Vacanze, destinato alle famiglie ” in crisi per la crisi “, spendibile negli esercizi convenzionati iscritti alla Guida dei Buoni Vacanze ed Il contributo sarà proporzionale al reddito annuale lordo del richiedente. Il criterio di assegnazione tiene conto oltreché del reddito della famiglia anche dell’ordine cronologico di inoltro della domanda, il cui termine ultimo scadrà il 1° Luglio 2012 per i buoni emessi nel 2011. Per chi volesse verificare anticipatamente se rientra nei parametri d’accesso può ricorrere al simulatore di calcolo telematico fornito dall’INPSo rivolgersi direttamente all’ufficio informazioni più vicino.

IL BUONO VACANZA – L’agevolazione statale consiste in uno sconto dal 20 al 45% a seconda delle fasce di reddito ISEE, sull’importo dei buoni richiesti, fino ad un massimo legato al numero dei componenti la famiglia Il contributo può essere erogato una sola volta all’ anno per nucleo familiare. La richiesta deve essere presentata collegandosi al sito www. buonivacanze.it, inserendo i dati sul numero dei componenti il nucleo familiare e sul reddito ISEE che deve essere preventivamente certificato tramite l’intervento di un CAF, quale il Caf Cia. I buoni vacanza sono spendibili solo in Italia e al di fuori del Comune di residenza del titolare, presso le numerose aziende turistiche o di servizio al turismo convenzionate che possono essere preventivamente contattate per l’opportuna prenotazione. Possono richiedere i buoni anche i cittadini comunitari e gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno e residenza.

TURISMO SOCIALE – Con il buono vacanze il Governo ha inteso promuovere la vacanza come diritto e come servizio sociale, creando le premesse per un turismo sociale realizzato da gruppi e associazioni la cui motivazione principale mira a soddisfare il bisogno di socializzare, di relazione umana e scambio di esperienze reciproche, garantendone dunque l’accesso del maggior numero di persone abbattendo i limiti derivanti dalla appartenenza culturale, disponibilità economica e capacità fisica. I buoni vacanza inutilizzati potranno essere rimborsati.