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ASCOLI PICENO – L’artigianato nel piceno rappresenta un settore molto importante per l’economia del territorio provinciale. La produzione tradizionale è costituita da molteplici ambiti produttivi dove emergono professionalità,imprenditorialità, innovazione e creatività. Questo è quanto emerso in occasione della tavola rotonda, organizzata il 19 marzo, giorno dedicato a S. Giuseppe protettore degli artigiani, dalla Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e Fermo.

TRADIZIONE E INNOVAZIONE – “Riconoscere l’inviolabilità della dignità della persona, il fondamentale collegamento con il territorio, chiamando alla responsabilità nei confronti della creazione di lavoro come un’opportunità per tutti, in un quadro di regole condivise”, questo è quanto dichiarato dal presidente di categoria Moreno Bruni. Un appello, quello del presidente Bruni, che pone l’accento sulla necessità di elaborare, posizioni comuni di fronte a diversi problemi del territorio. L’artigianato d’ eccellenza per il Piceno, significa innanzitutto indicare una produzione di alta qualità, unicità della tradizione, ma anche investire in processi di innovazione tecnologica. Per tutto questo sono necessarie nuove logiche e nuovi impulsi, che sono in sinergia con le istituzioni territoriali è possibile delineare.

GIUSTIZIA SOCIALE – Il vescovo di Ascoli, monsignor Montevecchi, ha invece evidenziato il “bisogno primario di giustizia sociale a cui tutti debbono sentirsi chiamati”, ricordando anche “l’importanza di tre elementi fondamentali anche in ottica di una reginetta rigenerazione dell’economia: la centralità della persona, la sussidiarietà e nuovi stili di vita solidali”. Una vera e propria chiamata alla responsabilità “che implica la riscoperta di impegno e solidarietà intergenerazionale per essere uniti a guardare il futuro nella stessa direzione”.

PRESENTI ALL’ EVENTO – hanno preso parte oltre al vescovo Montevecchi, il sindaco Castelli, l’assessore al commercio di Monsampolo Narcisi, l’onorevole Ciccanti, il colonnello Silvestri del 235º reggimento Piceno, il presidente dell’Uteap Mario Crementi e il consigliere comunale Regnicoli. Hanno partecipato attivamente anche alcuni rappresentanti delle organizzazioni promotrici del Forum nazionale di Todi.