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ASCOLI PICENO – Archiviata la bella vittoria nel derby contro il Pescara, l’Ascoli è già con la testa verso la prossima trasferta di Modena. I canarini, che fino a poco tempo fa erano invischiati nella bagarre per non retrocedere, ora sembrano relativamente tranquilli. L’undici gialloblu infatti è imbattuto da 6 turni, dove ha totalizzato la bellezza di 12 punti. Match da prendere comunque con le molle per la squadra allenata da Massimo Silva.

DIFESA DA RIVEDERE – L’allenatore del Modena Cristiano Bergodi, tornato sulla panchina degli emiliani dopo la breve parentesi di Cuttone, adotta solitamente il modulo 4 – 3 – 1 – 2 . In porta c’è Caglioni, elemento affidabile che qualche anno fa giocò in serie A con la maglia del Messina. La retroguardia fa affidamento su Perticone a destra e Milani a sinistra. In mezzo dovrebbero giostrare Carini e uno tra Diagouraga e lo stesso Perticone. Assente il capitano Armando Perna squalificato per un turno dal Giudice Sportivo. La difesa gialloblù è la quarta peggiore dell’intero torneo con 47 reti al passivo. Elemento da non sottovalutare questo per Di Donato e compagni.

CENTROCAMPISTI CON IL VIZIO DEL GOL – Il reparto nevralgico del Modena è molto interessante e vede alternarsi i vari Ciaramitaro, Nardini, Dalla Bona, Signori e Di Gennaro. Specialmente gli ultimi 3 hanno il vizio del gol, oltre ad avere delle indiscutibili doti tecniche. Davide Di Gennaro è una sorta di attaccante aggiunto, visto che ha messo a segno 8 gol.

TANTE SOLUZIONI IN ATTACCO – Spostandoci all’attacco mister Bergodi, ha davvero un’infinità di soluzioni. I titolari sono Mattia Ardemagni(22 gol nella stagione 2009/10 con il Cittadella) e Giuseppe Greco. Ma non dimentichiamoci di Francesco Stanco e di Marco Cellini. Il primo è andato a bersaglio già 5 volte nel campionato in corso, mentre il secondo è uno dei più esperti della categoria.