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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al Teatro dell’Olmo va in scena “Rose amare”; lo spettacolo fissato per sabato alle ore 21.30 rientra nella serie d’eventi del calendario di “Teatro e collettività 2012” organizzato dal Laboratorio Teatrale Re Nudo in collaborazione con il Comune di San Benedetto. Il monologo, con le musiche originali di Salvo Nicotra, vanta la voce recitante di Piergiorgio Cinì in un contorno scenografico realizzato da Paolo e Massimo Massacci, la regia di Gianfranco Rimondi e l’aiuto regia di Marina Pitta.

LO SPETTACOLO – E’ un monologo teatrale che racconta la storia dolente, sarcastica ed atroce di Sad, un giovane disertore iracheno il quale, fuggito da Bassora, cerca di nascondersi in una città tedesca, vendendo rose per sopravvivere: in sostanza un destino che incontriamo tutti i giorni nelle città europee. Il testo coglie con maestria la bivalenza di questa realtà, criticando ferocemente la nostra società che emargina gli stranieri e, nel contempo, si serve di loro: da un lato li sfrutta e dall’altro li rifiuta, considerandoli spesso sporchi, ‘schifosi’. Altrettanto dura e sarcastica è la  critica nei confronti del destino che colpisce Sad, che è costretto non solo ad accettare il ruolo che gli viene imposto, ma lo fa supinamente, un po’ per utilitarismo e un po’ per vigliaccheria. Alla fine, pur di assimilarsi al mondo che lo isola, Sad accetta, quasi giustificandolo, il fatto di essere considerato sporco e schifoso e, con sarcasmo ed ironia, dà ragione a coloro che, con forte carica di razzismo, lo rifiutano. Così un destino amaro lo porta a ripudiare se stesso e ad immedesimarsi nella società, finendo di gridare con la massa che lo circonda “Schifo! Schifo!”: è il prezzo che egli decide di pagare pur di essere accettata.