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ASCOLI PICENO – Una polemica sterile e inutile quella del consigliere Mandozzi per il diretto interessato, alias Piero Celani, presidente della provincia di Ascoli, che risponde alle critiche di Mandozzi senza tergiversare oltre: “ricordo che il sottoscritto è a New York non a promuovere vini, ma per valorizzare a 360 gradi l’offerta turistica e le eccellenze locali proprio per favorire nuove opportunità di rilancio e occupazione in un momento in cui è assolutamente necessario diversificare il modello di sviluppo locale”.

IL BILANCIO DEL PRESIDENTE – “Ricordo anche che l’attuale amministrazione sta impiegando totalmente e bene gli oltre 12 milioni di euro dell’FSE per finanziare decine e decine di corsi di riqualificazione diretti a ricollocare i lavoratori espulsi dalle grandi aziende e a favore di quelli percettori di ammortizzatori sociali in deroga e per attivare iniziative formative volte a creare quelle figure professionali richieste nel mondo del lavoro. Senza contare le 364 borse lavoro già erogate per le categorie svantaggiate (disabili, lavoratori disoccupati ultracinquantenni, donne, giovani) che hanno coinvolto 213 imprese e 74 tutor che stanno seguendo i soggetti interessati per promuovere inserimenti lavorativi a tempo determinato o indeterminato. Per non parlare poi dei 3 milioni e 300 mila euro destinati all’innovazione tecnologica delle aziende del Piceno che sicuramente serviranno anche a creare nuova occupazione. Inoltre, i nostri Centri per l’Impiego di Ascoli e S. Benedetto, solo nel 2011 hanno effettuato ben 10 mila colloqui di orientamento di cui 1500 mirati all’incrocio domanda e offerta di lavoro. Fin dall’insediamento, mi sono occupato in prima persona delle crisi aziendali dalla Manuli, alla Pfizer fino all’Adim partecipando a svariate riunioni a stretto contatto con le parti sociali e la mole di documentazione al riguardo lo dimostra ampiamente. Non mi sono mai sottratto al confronto e alla mediazione mettendo in atto tutte quelle azioni, nei limiti delle competenze istituzionali, per favorire soluzioni a salvaguardia dei posti di lavoro e della continuità aziendale. Di che parla dunque il Consigliere Mandozzi?”.