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ASCOLI PICENO – Proseguono a tappeto i controlli della guardia di Finanza, con un azione di accertamento e controllo, nelle città di Ascoli, Fermo e nei più importanti centri delle rispettive province. Pattuglie da ieri sera supportano il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio”, per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, che si svolgono nei pressi dei punti nevralgici delle principali arterie provinciali. L’ opera di accerchiamento al malaffare, non è circoscritto solo al traffico degli stupefacenti , infatti la Guardia di Finanza sta muovendo la propria azione su più fronti.

INDAGINI FISCALI – Capillare l’attività ispettiva, in materia di scontrini e ricevute fiscali, riservando particolare attenzione ai comprensori di San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Francavilla d’Ete, Amandola e Comunanza, Montefiore dell’Aso e Offida, comune quest’ ultimo, in sono in atto indagini di polizia economica e finanziaria nei confronti di un’ampia cerchia di imprenditori dell’etnia cinese per evasione fiscale.

LOTTA ALL’ EVASIONE – Di rilevanza, infine, sono i risultati investigativi appena acquisiti, relativamente al comparto dell’evasione fiscale. Il riferimento va all’ indagine sviluppata nei confronti di alcuni docenti di scuole superiori, risultati protagonisti di una strutturata attività di ripetizioni private, rivolte in favore degli studenti degli stessi istituti d’istruzione, dove gli stessi insegnanti lavorano, svolgendo l’attività completamente in nero. Proseguendo nelle indagini si potrebbero anche confermare i sospetti su l’eventuale esistenza di veri e propri “accordi”, tra gli stessi professori, nello scambiarsi gli studenti in difficoltà negli studi nel corso dei pomeriggi. Qualora queste supposizioni investigative dovessero essere confermate si prospetterebbe a carico degli insegnanti una responsabilità di carattere penale.

RITIRATA MERCE CONTRAFFATTA – In queste ore, perlustrando il territorio piceno e fermano per la prevenzione e repressione dei fenomeni dell’abusivismo e della vendita di merce contraffatta, è stao possibile sequestrare 700 articoli; cosmetici di dubbia provenienza, nocivi per la salute dei consumatori; un ulteriore intervento presso un cantiere navale di San Benedetto del Tronto ha infine consentito di scoprire un lavoratore impiegato completamente in nero.