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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domani l’associazione Ambiente e salute nel Piceno sarà presente alla festa in zona Agraria per la raccolta delle adesioni all’azione di autotutela contro la realizzazione della centrale di stoccaggio Gas. “Ricordiamo che tale azione – spiega l’associazione in una nota – si basa sulla normativa Europea, da anni già recepita dalla legislazione italiana, che impone a qualunque tipo di azienda di inserire nel proprio bilancio l’indennizzo di eventuali danni provocati a cittadini e imprese che loro malgrado risultino danneggiati da tale attività”.

LA NOTA DI AMBIENTE E SALUTE NEL PICENO – “La realizzazione della centrale determinerà una sicura svalutazione degli immobili in tutto il territorio sovrastante il deposito di gas (reservoir): basti pensare che, in questo periodo, in zona agraria (la più vicina alla centrale) la svalutazione degli immobili sia del 100%, in quanto a detta di alcuni immobiliaristi le case in tale zona non trovano acquirenti nonostante la centrale non sia stata ancora autorizzata. Tale legge ci consente di richiedere a tutti i tecnici e amministratori che firmeranno le autorizzazioni, il risarcimento di tale perdita di valore. Pertanto, tutti quelli che saranno incaricati di prendere questa decisione, saranno tenuti, in caso di autorizzazione positiva, a risarcire personalmente tutti i cittadini che aderiranno all’azione”.