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ANCONA – Sacchetti di spazzatura abbandonati ai bordi della strada, probabilmente lanciati dagli automobilisti, dai finestrini, in corsa. L’increscioso fenomeno, che si manifesta maggiormente nel periodo estivo, col taglio delle erbe ai lati delle strade, è denunciato dalla presidente dell’ ADOC marche, Marina Marozzi.

LA DENUNCIA – Afferma in una nota Marina Marozzi:”Il dilemma è antico come l’uomo: ma sarà nato prima l’uomo o il rifiuto nella scarpata? Insomma, qualcuno, prima di tutti gli altri esseri umani che gli sono succeduti nello stesso tipico gesto incivile di gettare immondizia dal finestrino dell’auto in corsa, avrà pure cominciato…per primo. E, soprattutto, chi non si sentirebbe anche minimamente un po’ in colpa a gettare qualsivoglia rifiuto ai bordi della strada se questi fossero perfettamente lindi e incontaminati?”

 

MARINA MAROZZI – Continua La presidente Adoc : ” Interrogativi che riemergono in questi periodi di taglio della vegetazione, con la stessa prepotenza dei rifiuti prima nascosti tra i cespugli di rovi ed erbacce di ogni tipo che spontaneamente ornano le scarpate adiacenti alle nostre strade per tutto il resto dell’anno. Lo notavo giusto in questi giorni sulla cosiddetta variante alle porte di Ancona, e non si capisce per quale stravagante motivo accanto al taglio della vegetazione non venga disposto l’utilizzo di un attrezzo ulteriore che raccolga tutto l’abbondante materiale di scarto delle varie attività che, i viaggiatori compiono abitualmente durante i loro spostamenti. Come dire, sporcizia tira sporcizia e per fermare l’accumulo da qualche parte si dovrà pur cominciare.E’ la stessa cosa delle cicche in strada e delle gomme da masticare, che una volta finite sotto le scarpe costringono ad improbabili manovre da abili contorsionisti per potersene liberare. Manovre sicuramente molto più complicate di quei piccoli esercizi di civiltà sufficienti ad eliminare tanti disagi e brutture”.