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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un gran finale per la rassegna musicale “RocKontiki”, patrocinata dall’associazione “Occhio per Orecchio”, curatrice anche della kermesse estiva Maremoto festival, che ha reso il Kontiki la cornice perfetta per esibizioni live di alto livello. Il concerto di ieri sera era molto atteso, Giovanni Lindo Ferretti, personaggio versatile e discusso, è senza dubbio il cantante che ha segnato un cambiamento radicale nel modo di intendere il rock e il punk in Italia; una lunga evoluzione che parte dai CCCP Fedeli alla Linea, attraversando i CSI, infine i PGR e la sperimentazione di un progetto solista.

L’ESIBIZIONE – In “A cuor contento”, tour che lo ha portato a ritrovare i suoi fan in tutta Italia, Ferretti si presenta in una veste asciutta, sia nella figura esilissima che nel modo di vestire sobrio, proponendo una scaletta che copre l’intera carriera musicale, accompagnato da Ezio Bonicelli e Luca Rossi, che con i loro strumenti hanno donato note di incanto al repertorio storico del cantante. Presente una platea variegata al Kontiki, la stessa diversità umana che si ritrova sempre nei testi delle sue canzoni, mai scontate né omologate a canoni musicali imposti.

Canzoni storiche come “A tratti”, “Amandoti”, “Mi ami”, “Annarella”, “And the radio plays”, interpretazioni contro la guerra come “Cupe vampe” e “Del Mondo”, continuando con “Neukllön”, “Polvere”, “Morire”, “Tu menti”, fino al gran finale di “Per me lo so” quando una parte di pubblico ha iniziato a ballare.

Le sue scelte politiche ed etiche degli ultimi anni hanno fatto discutere e storcere il naso ai “fedeli alla linea”, tuttavia non ci si può esimere dal riconoscergli un carisma e un’energia esplosiva nel canto, un’esibizione che diventa la narrazione di una ricostruzione personale che non possiede nessuna pretesa, se non infondere negli animi degli uditori pezzi di verità in cui riconoscersi.

Un’ora e mezza di puro canto in cui, da vero simulacro della musica, non ha concesso al pubblico nessuna interazione parlata, se non qualche sorriso di ringraziamento.