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ASCOLI PICENO – Anche Confederazione Italiana Agricoltori, sezione di Ascoli Piceno e Fermo, valuta positivamente l’accordo interprofessionale stipulato in questi giorni per la commercializzazione congiunta di pesche e nettarine. L’accordo tende a garantire il reddito dei produttori, nel pieno rispetto degli interessi degli operatori della filiera e degli stessi consumatori e creare al contempo, un forte presidio a sostegno degli agricoltori e del loro lavoro proprio, per assicurare certezze operative e per evitare che si ripetano campagne disastrose come quella del 2011.
MASSIMO SANDRONI – Con questa operazione la CIA intende tutelare l’indotto e i prodotti di eccellenza del territorio piceno come la pesca della Val d’Aso, che dopo un periodo di crisi sta tornando in auge anche nei mercati esteri. “Con questo tipo di commercializzazione -ha spiegato il presidente della Cia di Ascoli e Fermo, Massimo Sandroni – il prezzo dei prodotti rimarrà competitivo, si eviterà che il prodotto rimanga sulla pianta perchè si andranno a garantire ottimi sbocchi commerciali”.