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ANCONA – A sei mesi dall’entrata in vigore del digitale terrestre nelle Marche, il bilancio del presidente del Corecom Pietro Colonnella è positivo. “I risultati sono buoni, sia per quanto riguarda le trasmissioni della Rai, sia per quanto concerne quelle delle nostre emittenti marchigiane. Si segnalano alcune problematiche solo nelle zone interne e nella parte meridionale della regione, in questo caso dovute anche al recente switch off dell’Abruzzo, ma si sta lavorando per soddisfare pienamente tutte le esigenze della popolazione”.

COMUNICARE LE MARCHE – L’argomento sarà affrontato nel convegno su Comunicare le Marche. Agenda digitale, banda larga, digitale terrestre, in programma domenica a Ortezzano. Soddisfatti anche il direttore di Rai Marche, Gianni Di Giuseppe, e il responsabile di Rai Way, Mirko Palmieri (il 99% del territorio risulta coperto). Per quanto riguarda l’agenda europea sul digitale terrestre, Colonnella ha ricordato che “anche le Marche si sono dotate di questo importante strumento con investimenti pari a 46 milioni di euro in tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in infrastrutture materiali. E nel prossimo futuro, anche grazie all’avvio di collaborazioni con Cern e Istituto Nazionale Fisica Nucleare sarà possibile avviare diversi ed importanti progetti”.

LA BANDA LARGA – Dal 2004 la Regione ha avviato la creazione delle reti e nel 2008 il progetto ha subito un’accelerazione. Secondo dati recenti, su 27 distretti industriali, quasi il 90% è raggiunto da Adsl e il 56% dalla fibra.