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ASCOLI PICENO – In un’autentica festa di piazza nella pittoresca frazione di Capodacqua (Arquata del Tronto) si è conclusa ieri la ricca “due-giorni” promossa dal Festival dell’Appennino che ha offerto, agli oltre 800 presenti ai due appuntamenti, tanti momenti vissuti all’insegna dell’arte, della natura, del teatro e della musica. Presenti all’evento il presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini, il sindaco di Arquata Domenico Pala, l’assessore al Lavoro Aleandro Petrucci, il presidente di Sorgenti Comuni Scarl Bruno Bucciarelli e il suo vice Simone Mariani.

SPETTACOLO “VERGINE MADRE” – L’intenso week end ha preso, con la cerimonia dell’alzabandiera in occasione della festa della Repubblica, sabato 2 giugno con l’escursione che da Altino (Comune di Montemonaco) ha condotto gli oltre 250 partecipanti a Santa Maria in Pantano (Comune di Montegallo). Nella suggestiva cornice naturale, grazie all’ottima performance dell’attrice teatrale Lucilla Giagnoni, i numerosi presenti hanno assistito incantati allo spettacolo “Vergine Madre”. Poco prima era stata la volta del prof. Mario Polia che, con sua solita e inconfondibile oratoria, ha spiegato con dovizia il tema della Virgo Sapiens (verginità e maternità spirituale) attraverso collegamenti culturali di grande pregnanza. Alla fine applausi per tutti i protagonisti.

TRE REGIONI COINVOLTE – Il secondo grande evento in calendario, si è vissuto, come detto, domenica 3 giugno con un susseguirsi di emozioni che ha visto il suo apice con il concerto/spettacolo tratto dal libro di Antonio De Signoribus “Segreti e Storie popolari delle Marche” interpretato dall’attrice Vanessa Gravina con l’accompagnamento musicale del Laboratorio Esamble diretto dal maestro Federico Paci al Cippo di Confine tra Umbria, Lazio e Marche. Ben 400, partiti di buon’ora da Forca Canapine, sono stati i partecipanti che hanno vissuto un evento unico nel suo genere sia per la circostanza sia per la collocazione geografica assolutamente mozzafiato. Dopo l’interessante parentesi culturale, il gruppo, cresciuto di numero e di entusiasmo, ha ripreso la marcia transitando lungo i pantani di Accumoli (Rieti). In un clima di festa e allegria, si è poi diretto verso Capodoacqua sospinti dai ritmi scatenati della Large Street Band. Qui, grazie alla perfetta organizzazione guidata da Luciana Cortellesi e Giovanni Celani, è stato allestito un punto ristoro che ha rifocillato i tantissimi escursionisti. Ad arricchire il programma, anche l’esibizione delle giovani ballerine della scuola “Passi sul Pentagramma”.

LE PAROLE DELLA PROVINCIA – Il Presidente Piero Celani ha rimarcato l’impegno e gli sforzi della Provincia per la valorizzazione della montagna e delle sue straordinarie risorse, umane e paesaggistiche. Il Presidente ha poi evidenziato come la cultura “costituisca un canale di intervento fondamentale per una promozione del territorio a 360 gradi”. Molto soddisfatto l’assesore Antonini: “Desidero ringraziare per l’enorme interesse e per la viva partecipazione tutti presenti che con divertimento e slancio hanno animato queste giornate di grande condivisione e amicizia”.