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ASCOLI PICENO – Stasera alle 18.30 presso il Circolo Cittadino di Ascoli Piceno si terrà il saggio conclusivo del “Progetto Parkinson”. Si tratta di un progetto riabilitativo innovativo, avviato nello scorso mese di ottobre e che si è sviluppato nell’arco di circa 6 mesi, rivolto ai pazienti con malattia di Parkinson ed alle loro famiglie e che prevede, oltre al classico iter riabilitativo, approcci innovativi come l’uso del canto in terapia ed il Taichi (ginnastica che trae origine dall’omonima arte marziale cinese), nonché attività di supporto psicologico diretta sia ai pazienti che ai loro familiari. Il progetto è stato reso possibile dall’intesa tra il Centro Ambulatoriale dell’Istituto Santo Stefano di Ascoli Piceno e AUSER, dal contributo della Fondazione Carisap grazie anche alla collaborazione con l’U.O. di Neurologia dell’Ospedale Mazzoni.

IL PROGRAMMA –L’appuntamento di stasera inizierà con un cocktail di benvenuto alle ore 18,30, proseguirà alle ore 19 con il saggio e si concluderà con una cena. Durante il saggio ci saranno vari momenti in cui i pazienti si esibiranno in prove di canto e di Taichi, frutto anche dell’intenso lavoro portato avanti con costanza ed impegno dagli operatori coinvolti.

PARLA LA REFERENTE – “L’iniziativa – afferma Silvia Cocci Grifoni, neurologa del Centro di Riabilitazione Ospedaliera e del Centro Ambulatoriale del S. Stefano di Ascoli e referente del progetto – ha inteso sviluppare una nuova relazione terapeutica con una presa in carico più globale che ha previsto, oltre al classico iter riabilitativo, approcci più innovativi come l’uso del canto in terapia ed il Taichi, nonché attività di supporto psicologico diretto sia ai pazienti che ai loro familiari”.
“L’obiettivo – continua la neurologa – è stato quello di migliorare la gestione della malattia ottimizzando al contempo le risorse territoriali e del panorama sanitario locale”.