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GROTTAMMARE – Oggi pomeriggio a partire dalle ore 18 si svolgerà allo stadio ‘Filippo Pirani’ di Grottammare la ‘Seconda Festa dello Sport-24 ore trofeo Bamonti’. L’evento è organizzato dal Comune di Grottammare in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno. Un appuntamento dunque da non perdere per tutti gli appassionati di calcio.

LE PAROLE DEL SINDACO –“Sarà una giornata magnifica, noi abbiamo un defibrillatore da sistemare, ora è perfettamente a norma ed efficiente con le autorizzazioni, e lo consegneremo alla società alla fine di questa giornata – dichiara il sindaco di Grottammare Luigi Merli – La mission di un club in una realtà come la nostra deve essere quella di portare i ragazzi nello sport e di farli giocare e di educarli, è più importante vincere un campionato per la disciplina che per i punti, perché dobbiamo creare le condizioni per cittadini consapevoli e bravi, e l’educazione attraverso lo sport è fondamentale. Mi sembra che la somma di tutte queste cose sia rappresentata all’interno di questa 24 ore, coraggiosissimi chi gioca dalle 2 alle 5 di notte”.

IL PROGRAMMA – “Il torneo prevede una 24 ore di gare di calciotto non-stop, dalle 18.00 di sabato 16 alle 18.00 di domenica 17 – spiega il patron del Grottammare Luigi Furnari -. Ogni partita è composta da due tempi di 20′, giocheranno tutte le categorie del Grottammare calcio, dai Piccoli Amici alla Prima Squadra, insieme a tutti i genitori, oltre alla partecipazione della rappresentativa comunale con alcuni rifugiati politici, per una gara che fa parte del progetto comunale ‘Sconfiniamo’. Il torneo è stato intitolato a Francesco Paolo Bamonti, allenatore e dirigente della Robur scomparso nel 1996”.

IL PARERE DELLA PROVINCIA – “Furnari sta facendo crescere bene questa società, coinvolgendo sempre più gente, e questo è molto importante per la città, come anche l’evento del week-end prossimo – afferma l’assessore provinciale allo Sport Filippo Olivieri – La provincia è presente, già lo scorso anno abbiamo partecipato con un discreto contributo nonostante le scarse risorse, e quest’anno lo riconfermiamo. Grazie per tutto quello che comune e società stanno facendo per questa cittadina e per lo sport in generale”.

PARLA IL FIGLIO DEL DIRIGENTE SCOMPARSO – Soddisfatto e commosso Giampaolo Bamonti, figlio di Paolo: “Ringrazio il presidente per la dedica di questo memorial a mio padre, che è stato l’allenatore del Grottammare dal ’45 al ’48 e poi dirigente fino agli anni ’70».