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GROTTAMMARE – Si è tenuto ieri il penultimo incontro di “Sconfiniamo”, l’iniziativa dedicata alla Giornata Mondiale del Rifugiato fissata per il domani. Nell’ambito del Torneo “24 ore insieme – F. Bamonti”, organizzato dalla SSD Grottammare Calcio 1899 per festeggiare la chiusura dell’anno sportivo sul campo si è disputata la partita di calciotto tra Amministratori e Rifugiati, finita con il risultato di 2-1 la partita di calciotto disputata ieri tra Amministratori e Rifugiati. Dopo il goal incassato nei primi minuti di gioco, la squadra capitanata dal sindaco Merli ha avuto la meglio sul gruppo di giovani rifugiati e richiedenti asilo del comune di Grottammare, guidati dal guineiano Ibrahima N’Diaye.

GIORNATA DEL RIFUGIATO – La premiazione della squadra avrà luogo durante la Giornata mondiale del Rifugiato, nel corso degli eventi conclusivi di Sconfiniamo. Per mercoledì prossimo, infatti, si conta un ricco programma di approfondimento, sulle tematiche del diritto di asilo e del valore dell’accoglienza nelle comunità locali, e di intrattenimento, in piazza Kursaal a partire dalle ore 18, con la tavola rotonda Diritti al Punto, centrata quest’anno sul ruolo della formazione e del lavoro nella rete di accoglienza. A seguire, verranno consegnati gli attestati di partecipazione al corso di aiuto cuoco, conseguiti recentemente da alcuni richiedenti asilo presso l’IPSSAR di San Benedetto del Tronto. Un aperitivo musicale, infine, chiuderà il pomeriggio, in attesa della festa conclusiva alle ore 22 con danze e percussioni dall’Africa eseguite dal gruppo italo-senegalese Djambadon.

GLI INTERVENTI – Interverranno durante il dibattito Silvia Mandolesi, del Gruppo Umana Solidarietà e coordinatrice del progetto Sprar di Grottammare, Andrea Persiani, membro Gus e responsabile formazione e lavoro, e Karim Ahmadi dall’Afghanistan e Hamed Camara dalla Costa D’Avorio, entrambi titolari dello status di rifugiato. È previsto, oltre al saluto del sindaco e dell’assessore Daniele Marini,  anche l’intervento di Sara Gasparri, rappresentante ministeriale, del Servizio centrale del Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati di Roma. A prendere parte al dibattito sono stati invitati i rappresentanti di istituti di formazione,  di enti del lavoro e imprenditori, con i quali il Gus, l’associazione che gestisce il progetto per conto del Comune, ha avviato fruttuose collaborazioni che hanno portato il progetto di accoglienza “Together” del comune di Grottammare a distinguersi tra i 123 Comuni italiani aderenti alla rete Sprar che, grazie ai corsi di formazione professionale in collaborazione con alcuni istituti di formazione locali, ha visto la collocazione di 19 persone favorendone l’integrazioene.