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ANCONA – Un bacino unico regionale per la programmazione integrata del trasporto pubblico locale su gomma e su ferro e cinque ambiti di gestione dei servizi urbani ed extraurbani, corrispondenti agli ambiti territoriali delle province marchigiane. Questa sarà l’organizzazione strutturale del Trasporto pubblico locale (Tpl) marchigiano nei prossimi anni. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi.

L’ASSESSORE VIVENTI – “Gli ambiti territoriali così definiti saranno introdotti nel Piano regionale del Tpl e nel Programma triennale dei servizi. La nostra decisione si inserisce nel progetto più ampio di razionalizzazione e integrazione dei sistemi di trasporto pubblico locale, messo in campo dall’esecutivo regionale per ottimizzare i servizi e contenere la spesa e al quale sta lavorando, da alcune settimane, il competente servizio regionale, affiancato da un pool esterno di esperti, individuati attraverso una procedura a evidenza pubblica. Il programma di efficientamento del Tpl locale, che dovrà risultare da questo lavoro, sarà posto a base delle gare per la riassegnazione dei servizi, previste, a partire dal 2013, per i servizi automobilistici e, dal 2015, per quelli ferroviari”.