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ASCOLI PICENO – Si è tenuta questa mattina  presso l’Ente Quintana, la conferenza stampa per la presentazione della Gara degli Arcieri il cui trofeo è stato realizzato dalla Confartigianato. Alla presenza del Magnifico messere, nonché il sindaco Guido Castelli, l’assessore Massimiliano Brugni, i rappresentanti degli arcieri e  il presidente  della Confartigianato di Ascoli Piceno, Moreno Bruni, che ha sottolineato il supporto a diverse iniziative, tra cui il defilé di moda del prossimo 2 agosto e il premio “Bella Pezza” nell’ultima edizione  del Carnevale Ascolano, è stata delineata la forma dell’imminente Gara degli arcieri al cui vincitore sarà assegnato il premio Freccia d’ oro.

LA GARA – E cosi la nuova formula prevede di richiamare un numero più consistente di spettatori grazie alla collocazione nel campo Squarcia e la spettacolarizzazione della gara che avrà come sfondo il magnifico Forte Malatesta. Venendo alla gara, alle 18 è previsto l’inizio della sfida tra i 36 arcieri dei 9 castelli, in forma itinerante per il centro storico con varie postazioni  presenti in piazza arringo e piazza del popolo, con bersagli oggetti medievali, i vincitori si sfideranno poi nel pre gara al campo alle ore 21 per decretare il vincitore, a cui sarà assegnato l’attestato di partecipazione. Alle 21 e 30 invece è prevista la Gara vera e propria in cui i sestrieri si sfideranno davanti a una cornice di pubblico che prevede le tre mila unità e al cui vincitore sarà assegnato il premio Freccia d’oro della Confartigianato. L’idea di fondo del trofeo realizzato da Anna Maria Falconi della F.A.M. Laboratorio Artistico di Ascoli Piceno, è la storia, nobile e lunga, della città. Il Centro del bersaglio ne è la sua origine con la porta simbolo di Ascoli Piceno. La storia fa centro! La freccia è stata realizzata in vetro e trattata con foglia d’oro.

LE DICHIARAZIONI – “Il fascino coinvolgente della Quintana – ha detto Moreno Bruni – sarebbe bastato da solo a motivare la Confartigianato nel sostenere convintamente uno dei suoi appuntamenti, ma la stessa storia della comunità locale che intreccia tradizione, arti, mestieri, saper fare rende quasi necessaria una presenza nel segno della centralità della persona, del rendere le abilità un simbolo ed una forza per affermarsi. Non è azione di recupero né di retroguardia, ma un segno, come nella gara degli arcieri, di rispetto e valorizzazione di una tradizione che fa centro nella qualità”. Apprezzamento per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco Guido Castelli, dal segretario dell’Ente Quintana Giacinto Federici e dai rappresentanti degli arcieri presenti.