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ASCOLI PICENO – A due anni di distanza dall’attivazione della Navicella, la comunità educativa per minori dell’amministrazione provinciale, gestita dalla cooperativa sociale Ama-Aquilone, è stato illustrato stamattina in conferenza stampa il bilancio di questa struttura, diventata nel tempo un punto di riferimento per i Comuni nell’ambito dell’accoglienza dei ragazzi in difficoltà. 

L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI PASQUALINO PIUNTI – Mediante tale struttura la Provincia, nel suo ruolo di coordinamento di area vasta, ha messo a disposizione dei Comuni che, per legge devono dare assistenza ai minori, uno spazio importante aperto al territorio, dove opera personale qualificato ed i ragazzi ospiti possono interagire proficuamente con la comunità locale facendo attività di tutti i generi dallo sport, al teatro, alla radio ai tirocini informativi.

I DETTAGLI TECNICI – “Dall’agosto 2010 ad oggi abbiamo accolto 24 minori, 11 femmine e 13 maschi, di cui 17 stranieri e 7 italiani – ha spiegato Rosanna Viviani, coordinatrice del progetto – che hanno partecipato con entusiasmo alle azioni educative ed aggregative proposte. Di particolare rilievo, vorrei segnalare, il progetto di accoglienza emergenza Nord-Africa che ha visto 3 minori provenienti dal centro di accoglienza di Lampedusa e il protocollo stipulato con l’Asur Area Vasta 5 e con il reparto di neuro-psichiatria infantile dell’ospedale Mazzoni”.