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ANCONA – Aumenta la produzione di grano nelle Marche. Ad annunciarlo è la Coldiretti che ha stilato un primo bilancio della campagna cerealicola 2012 sulla base dei dati Istat e Agrit. La produzione complessiva di grano ammonterà quest’ano a 6,4 milioni di quintali, con un incremento del 18 per cento rispetto al 2011. Il grano duro fa registrare un vero e proprio boom, con 5,8 milioni di quintali (+21 per cento) che vanno a compensare il leggero calo del grano tenero (-6 per cento, per 580mila quintali). Nella fascia collinare le rese hanno superato in molti casi i settantacinque quintali ad ettaro, con un risultato definito ottimo sia dal punto di vista del peso specifico che da quello del contenuto di proteine.

IL PROGETTO – Per valorizzare il grano regionale la Coldiretti Marche, assieme al Consorzio dell’Adriatico e al Pastificio Ghigi, ha lanciato un progetto per la produzione di pasta certificata e tracciata in ogni suo passaggio dal campo alla tavola, fatta esclusivamente con cereale di alta qualità, al 100 per cento italiano. La maggior parte del grano verrà coltivato proprio nella nostra regione, oltre che in Emilia Romagna e Toscana. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto di Coldiretti per una Filiera agricola tutta italiana.

ORZO IN AUMENTO, SICCITA’ DEVASTANTE – Analizzando la situazione per le altre colture, si registra un netto aumento anche per l’orzo, per un raccolto di 850mila quintali, il 26 per cento in più rispetto a dodici mesi prima. E’ ancora presto, invece, per dare stime quantitative su mais e girasole. La siccità sta causando danni gravissimi a questo tipo di colture che faranno sicuramente registrare cali produttivi dal 20 per cento in su.